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 2014  marzo 11 Martedì calendario

Biografia di Chiara Ferraro

• Roma 1991. Autistica. Nel 2013 candidata alle comunali di Roma nella Lista civica di Ignazio Marino (488 voti, non eletta).
• «Parla poco, ma spesso canticchia i versi di Domenico Modugno o Rino Gaetano e se vuole trasmettere affetto lo fa con la profondità degli occhi. Succede più facilmente quando è tranquilla, dopo le crisi che la scuotono almeno una volta a settimana. Chiara Ferraro ha ventuno anni e combatte dalla nascita con l’autismo e con una grave forma di epilessia. Oggi però la sua battaglia è un’altra, perché corre per il Consiglio comunale di Roma, candidata al ventiquattresimo posto della Lista civica di Ignazio Marino. “È la prima volta, nel nostro Paese, che una persona con disabilità intellettiva grave chiede di entrare nella vita politica e amministrativa dalla porta principale” spiega la sua terapista Simona Levanto, assistente dell’istituto agrario Garibaldi. “La nostra Costituzione permette di candidare il disabile, anche se è interdetto. Così noi operatori, amici e familiari abbiamo scelto lei e la appoggiamo”. Se eletta, Chiara sarà sempre accompagnata dal padre, il suo tutore. “Perché non mi sono candidato io? Perché non sarebbe stata la stessa cosa” chiarisce Maurizio Ferraro, 61 anni e una vita spesa insieme alla moglie Donatella e ai nonni ad assistere Chiara, nel quartiere Tuscolano. (…) “E lei stessa è felice, serena, perché si sente al centro dell’attenzione, coccolata, ed esce dalla solitudine in cui di solito si caccia” prosegue il padre. Una mossa che ha sollevato critiche feroci: “Mi hanno accusato di strumentalizzare mia figlia, di sfruttarla. Invece io penso che dopo la legge Basaglia che chiuse i manicomi, questo sia il primo capovolgimento del paradigma del continuo isolamento dei disabili”. (…)» (Cristiana Salvagni) [Rep 22/5/2013].