Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Fier (Albania) 14 marzo 1984. Pittore.
• Come molti artisti del Paese delle Aquile (da Odhise Paskali a Ibrahim Kodra), Veizaj ha studiato in Italia, nel suo caso all’Accademia Clementina. La sua astrazione gestuale, il cui progenitore potrebbe essere De Kooning, rivitalizza in extremis un genere che sembrava condannato all’estinzione. Dal 2004 vive a Bologna.
• «La pittura di Eldi Veizaj è un’esperienza singolare dove un elemento di carattere angoscioso si compone e si scontra senza posa con un secondo elemento di tipo estatico. Immaginiamo il profilo perduto di una donna di piacere orientale, di una geisha, il capo leggermente reclinato, i lunghi capelli, neri e serici, che, voluttuosamente sciolti, diffondono il loro profumo sensuale, la carnagione bianca congestionata dal livore compatto del trucco. Non c’è niente di più ardente e triste, montaggio di termini eterogenei attraverso il quale Baudelaire si era convinto di aver trovato il segreto della bellezza. La massa aulente dei capelli corvini è una traccia di colore nero che si snoda come qualcosa di vivo» (Giovanni Festa). (Camillo Langone)