Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  marzo 03 Lunedì calendario

Biografia di Simona Bramati

• Jesi (Ancona) 26 giugno 1975. Pittrice.
• Marchigiana dell’interno, boschereccia, quasi druidica, ha studiato all’istituto d’arte di Jesi e all’accademia di Belle Arti di Urbino; ha esposto, oltre che in numerose personali, in collettive importanti quali “Il Male. Esercizi di pittura crudele” (Palazzina di caccia di Stupinigi) e “Arte Italiana 1968-2007” (Palazzo Reale, Milano). Presente alla Biennale di Venezia del 2011 (Padiglione Marche) e profetessa in patria: nel 2008 la sua mostra nel Palazzo della Signoria di Jesi nel 2008 ha totalizzato oltre 6500 visitatori. Della sua opera si sono occupati, fra gli altri, Davide Rondoni e Vittorio Sgarbi. Vive a Castelplanio.
• «Dipinge donne, emaciate come creature di Franz von Stuck, l’enigmatico pittore che ebbe in sorte di essere maestro di Klee e di Kandinsky, oltre ad essere una sorta di mago buio, che abbigliava la moglie per dipingerla entro scenari di morte» (Beatrice Buscaroli).