Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Roma 13 aprile 1950. Terrorista. Delle Brigate rosse. Partecipò al sequestro di Aldo Moro (16 marzo 1978 a Roma, in via Fani dopo averne assassinato la scorta): Barbara Balzerani, Alvaro Loiacono e Alessio Casimirri bloccarono il traffico; Rita Algranati fece da vedetta; Mario Moretti, Prospero Gallinari, Valerio Morucci, Franco Bonisoli e Raffaele Fiore spararono; Seghetti era al volante della Fiat 132 sulla quale fu caricato il presidente democristiano (Vincenzo Tessandori) [Sta 19/12/2006].
• «Durante il sequestro Moro parla impunemente “a nome delle Br” alla Sapienza in un’assemblea di studenti» (Chiara Beria di Argentine).
• Ha raccontato Valerio Morucci: «La comunicazione: “L’esecutivo ha deciso, bisogna ucciderlo”, mi venne fatta da Moretti il 4 maggio, durante uno dei nostri abituali incontri per la strada. Eravamo a piazza Barberini, alla fontana all’inizio di via Veneto. Con me, come al solito, c’era Adriana (Faranda, ndmp). Quando Moretti ci disse che la storia era chiusa, noi reagimmo duramente. D’altra parte il nostro dissenso sulla gestione del sequestro l’avevamo espresso fin dal momento della decisione di diffondere la lettera di Moro a Cossiga. Camminammo su e giù per le strade attorno a piazza Barberini per quasi due ore, discutendo animatamente. In mezzo ai passanti. Poi, andammo anche all’appuntamento prefissato con Bruno Seghetti e Barbara Balzerani a via Sistina. Per cui il dibattito stradale divenne a cinque» (Mario Scialoja) [Esp 7/5/1998].
• Fu arrestato a Napoli il 19 maggio 1980, durante la drammatica fuga seguita all’uccisione dell’assessore regionale democristiano Pino Amato (Seghetti era stato ferito dall’autista). Condannato all’ergastolo: «In carcere (...) delle vecchie Br oggi rimangono solo Bruno Seghetti e Rita Algranati» (Fabrizio Caccia) [Cds 26/10/2010].
• Fu il “fidanzato” di Anna Laura Braghetti (vedi).
• Nel gennaio 2013 partecipò ai funerali di Prospero Gallinari, a Reggio Emilia.