15 febbraio 2014
Tags : Walter Sabatini
Biografia di Walter Sabatini
• Marsciano (Perugia) 2 maggio 1955. Dal 2011 ds della Roma. Ex calciatore. Giocò in serie A con Roma e Perugia (11 presenze in tutto). Iniziò la carriera dirigenziale nei settori giovanili di Perugia e Lazio, debuttando come direttore sportivo a Trieste, in serie D, nel 1994: da allora un’ascesa continua, la serie C subito conquistata e poi vissuta con l’Arezzo, quindi la A ancora con Perugia (dal 2000 al 2003), Lazio (dal 2004 al 2008), Palermo (dal luglio 2008). Il fratello, Carlo, è allenatore.
• «È un ex giocatore della Roma. “Diciamo che ho cercato di giocare. Davanti avevo Bruno Conti, non so se mi spiego”. Liedholm è stato uno dei suoi maestri. “Soprattutto Liedholm. Ero forse l’unico che riusciva a farlo arrabbiare, perché facevo tutto il contrario di quello che mi diceva”. L’esperienza, però, l’ha tradotta in positivo da dirigente. “Se hai giocato, si fa meno fatica a capire” (...) Ha pure una presenza in un derby con la Lazio. “Campionato 1976/77, 1-0 per la Lazio, gol di Giordano. Entrai a freddo, quando mancavano 10’ alla fine. Mi ritrovai un pallone importante per pareggiare quasi allo scadere, tirai in curva nord... È un ricordo che mi provoca dolore (...) Lotito mi ha fatto lavorare con dignità, mi ha fatto migliorare. Ma lui intimamente non riconosce il ruolo, riconosce soltanto il ruolo dell’allenatore. Gli altri sono ruoli marginali e periferici. Attenzione, non dico non riconoscesse Walter Sabatini. Lotito non riconosce il ruolo del direttore sportivo”» (Fabrizio Patania) [Cds 23/9/2009].
• «Istruzioni per l’uso di un bel gruzzoletto frusciante: 1) portarlo in banca; 2) sotto il materasso, e chi si fida più di questi tempi; 3) consegnarlo a Walter Sabatini. L’ultima soluzione è particolarmente consigliata per chi possiede una società di calcio, perché nessuno riesce a far fruttare meglio i vostri soldi come il ds della Roma. All’inizio potrete spendere qualcosina, ma con il tempo le spese rientreranno: con lui, i giallorossi hanno tirato su 48 milioni e spiccioli di plusvalenze e nell’ultima finestra di mercato estiva il bilancio trasferimenti è stato chiuso alla cifra record per la squadra capitolina di +38 milioni. Ammazza... (…) Ma cosa avrà di così speciale ’sto Walter? Elenco delle pepite d’oro più rilucenti pescate dal ds giallorosso: Kolarov, Lichtsteiner, Ilicic, Pastore, Hernandez, Lamela, Marquinhos. Tutti giocatori scoperti da Sabatini. E se una vecchia volpe come Bronzetti lo definisce “uno dei migliori talent scout in circolazione”, c’è da credergli. Lui cerca con il lanternino, studia la merce, distingue quella buona da quella difettosa, rileva per un tozzo di pane il diamante grezzo, lo sgrezza, lo espone in vetrina, lo vende al miliardario estero di turno. Così la squadra è competitiva e i bilanci sono in ordine» (Francesco Giordano) [Lib 15/1/2014].