31 gennaio 2014
Tags : Vincenzo Pardini
Biografia di Vincenzo Pardini
• Media Valle del Serchio (Lucca) 7 luglio 1950. Scrittore. Ex guardia giurata. «Il nostro Maupassant» (Natalia Ginzburg).
• «Scrive racconti sorprendenti, misteriosi, spaesanti. Sono come mine, se ci metti un piede sopra rischi di saltare in aria (...) “I libri non rendono, scrivo perché non posso fare diversamente. Ma con il loro ricavato non potrei mantenere me e la mia famiglia. Ho una moglie e una figlia e Lucca non dà prospettive. È una città abbandonata a se stessa (...) Ero amico di Tobino, che lavorava al manicomio che è qui a due passi. Non mi parlava mai di letteratura ma solo della sua vita sul fronte di guerra. Un tempo sentivo Enzo Siciliano, grazie al quale ho cominciato a pubblicare i primi racconti nella metà degli anni Settanta. E poi c’era Cesare Garboli (...) Mi diceva: ‘Pardini lo sa perché Dio l’ha creata? Perché racconti le bestie. Questo deve fare. Quando spariranno i lupi, i muli, gli orsi, noi li conosceremo attraverso i suoi racconti. E le dico un’altra cosa, Pardini: lei morirà scrivendo. Perché la sua sposa è la penna. Non prenda moglie, tra l’altro lei sarebbe incapace di amare’. Era un meraviglioso attore (...) per scrivere un buon racconto devi conoscere molto bene la terra in cui vivi. Ecco, mi sento territoriale come un boss della mafia. Se non conosci il tuo territorio non puoi né comandare né scrivere. Ma quando racconti il tuo piccolo angolo di mondo, in realtà stai raccontando l’intero universo (...)”» (Antonio Gnoli) [Rep 13/3/2010].
• Ultimo libro: Il postale (Fandango, 2012).