Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  gennaio 27 Lunedì calendario

Biografia di Massimo Nicolazzi

• 17 luglio 1954. Manager. Dal luglio 2009 amministratore delegato (Ceo) di Centrex Europe Energy & Gas. Ex Eni e Lukoil. Collabora con Limes. Un libro: Il prezzo del petrolio (Boroli Editore, 2009).
• «(...) Avvocato e petroliere chiamato a guidare il gruppo Centrex, la società nata da una costola di Gazprom e che dalle rive del Danubio si occupa di vendere il metano in mezza Europa Occidentale. Per coloro dotati di memoria economico-finanziaria, la Centrex è la stessa società finita nel mezzo della bufera dopo che nel 2005 vennero alla luce in Italia i suoi legami azionari con Bruno Mentasti Granelli, ex socio del premier Silvio Berlusconi in Telepiù, proprio per la vendita di due miliardi di metri cubi di gas concessi dall’Eni guidata da Vittorio Mincato. E chi ha buona memoria non può non ricordare che il (...) Nicolazzi, che si è fatto una carriera di notevole spessore nel mondo petrolifero, è figlio di Franco, ex segretario del Psdi. (...) Radici manageriali nel gruppo Eni. Avvocato, studi a Torino e nel Michigan, Nicolazzi jr ha salito in fretta i gradini dell’allora Agip, diventandone direttore degli affari legali e negoziali. Ma non ha neppure esitato a mettersi in gioco “sul campo”, arrivando a trattare contratti cruciali come quello con la Libia, e ad assumersi la responsabilità di aree Eni delicate, come la Russia e il Caspio. È dopo l’esperienza nelle steppe asiatiche che Nicolazzi ha maturato una delle svolte della sua carriera: la rottura con il Cane a sei zampe (“contrasti con l’allora amministratore delegato Mincato”, dice un top manager del gruppo petrolifero) e l’approdo alla russa Lukoil come vicepresidente per lo sviluppo internazionale. A Mosca, alla corte di Vagit Alekperov (...) l’ormai ex oil man Eni ha trascorso tre anni intensi fino al 2004. E secondo chi lo conosce bene proprio le buone relazioni con gli ambienti moscoviti dell’energia gli hanno valso la chiamata a Centrex. (...)» (Stefano Agnoli) [Cds 3/7/2009].