Fior da fiore, 26 gennaio 2014
La truffa del doppio lavoro in nero • Il sindaco che ha pagato la mini-Imu a tutto il paese • Teste di maiale e scritte antisemite • Hollande annuncia la separazione da Valérie • Buffon avrebbe lasciato la Seredova per Ilaria D’Amico • Giulio Cesare era innamorato del re di Bitinia
Doppio lavoro Secondo il rapporto annuale della Guardia di Finanza sono migliaia i dipendenti con il «doppio lavoro». Dirigenti o semplici impiegati che, spesso in orario d’ufficio, sono altrove e percepiscono compensi «in nero». Su 1.346 verifiche effettuate negli enti pubblici sono stati scoperti ben 1.704 impiegati con un secondo lavoro, nella maggior parte dei casi retribuito «in nero» e le sanzioni amministrative hanno superato i 21 milioni di euro. Ad esempio sono decine i professori universitari già accusati di aver ottenuto incarichi in collegi sindacali e commissioni collaudi, ma anche consulenze per la realizzazione di progetti per aziende e addirittura docenze in strutture private. Una grave incompatibilità che - secondo le prime stime - ha provocato un danno di circa otto milioni di euro. Ma nuove indagini sono tuttora in corso su un fenomeno che ha dimensioni ben più ampie e non riguarda soltanto questo settore. Nella lista c’è un dirigente tecnico di svariati Comuni che faceva l’ingegnere per alcune imprese edili percependo oltre 200mila euro, esattamente come un suo collega impiegato in una Regione che però di euro ne ha presi 600mila. E poi un funzionario della Motorizzazione che effettuava perizie per i privati e un dirigente dell’Agenzia delle Entrate che aveva aperto uno studio da commercialista assistendo clienti che spesso avevano bisogno proprio per le contestazione di evasione fiscale, infermieri delle Asl che in realtà lavoravano in cliniche private, eccetera (Sarzanini, Cds).
Mini-Imu Riccardo Szumski, sindaco di Santa Lucia di Piave, centro di 9 mila abitanti nella Marca Trevigiana, ha saldato coi fondi del Comune i 166 mila e 412 euro che avrebbero dovuto versare in totale le 2 mila famiglie proprietarie di prima casa nel suo paese. Szumski, lista civica sostenuta dalle forze di centro-destra, ha poi spiegato che la sua mossa è stata «un segnale, perché è ora di finirla di massacrare i cittadini» (Santelli, Rep).
Ebrei A pochi giorni dalla Giornata della Memoria per il ricordo della Shoah, tre teste di maiale, contenute in scatole da 40 centimetri per 30, sono state messe sottovuoto e spedite tramite corriere a tre luoghi simbolo dell’ebraismo della capitale: la Sinagoga (al Ghetto, Portico d’Ottavia), l’ambasciata di Israele (ai Parioli), il museo di Roma (piazza Sant’Egidio, Trastevere) dove è in corso una mostra sulla cultura ebraica. Una simbologia che Renzo Gattegna, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane definisce «tipicamente mafiosa, che denota tutto lo squallore dei suoi committenti: queste inquietanti minacce suscitano sdegno e sconcerto, ma gli ebrei italiani non sono spaventati né mai lo saranno». E, oltre alle teste, in giro per la città sono comparse scritte antisemite e negazioniste, fatte prontamente cancellare dal Campidoglio: «Hanna (con l’acca, ndr ) Frank bugiardona», «Olocausto menzogna mondiale».
Première dame 1 Ieri sera intorno alle 19 François Hollande ha comunicato la rottura con la première dame con un’asciutta telefonata all’ Agence France-Presse: «Rendo noto che ho posto fine alla vita comune che condividevo con Valérie Trierweiler», aggiungendo di parlare da privato cittadino e non in quanto capo di Stato. Finisce così l’avventura da première dame di Valérie, durata neppure due anni. Hollande non porterà nessun’altra all’Eliseo, sarà un presidente single, libero di andare a trovare Julie Gayet o chiunque altra. (Montefiori, Cds).
Première dame 2 Valérie abitava nell’ala Est dell’Eliseo, con uffici, cinque persone al seguito, auto blu, scorta e 60 mila euro di spesa mensile pagata dai contribuenti (ibidem).
Buffon Secondo Alfonso Signorini, Gigi Buffon si starebbe separando da Alena Seredova (i due hanno due bambini di 6 e 4 anni) perché s’è innamorato della conduttrice Ilaria D’Amico, anche lei fresca di separazione dal marito Rocco Attisani da cui ha avuto Pietro, quasi 4 anni (Agnese, Cds).
Giulio Cesare Giulio Cesare, noto conquistatore di donne ma sospettato di un’amicizia amorosa con Nicomede IV re di Bitinia: per poter tornare in Asia Minore a rivederlo si inventò la scusa di una riscossione di crediti. I soldati lo prendevano in giro canticchiando allusivamente «Cesare ha sottomesso la Gallia, Nicomede ha sottomesso Cesare» e alcuni storici lo ribattezzarono Regina di Bitinia (ibidem).
(a cura di Roberta Mercuri)