Fior da fiore, 18 gennaio 2014
Un treno deraglia per il maltempo in Liguria • Renzi incontra Berlusconi • Il ministro De Girolamo si difende in Aula • La sorpresa economica del 2014 potrebbe venire dall’Italia • Il bollettino di Bankitalia conferma la crisi anche per quest’anno • L’8% delle auto gira senza assicurazione • Rubato il giglio che vale come un diamante
Maltempo A causa del maltempo è deragliato in Liguria, fra Andora e Cervo, l’Intercity Milano-Ventimiglia. L’incidente è avvenuto alle 12.40 per una frana che è precipitata dalla parete rocciosa, precedendo di poco il passaggio del convoglio spinto sull’orlo del precipizio. Il locomotore e la prima carrozza sono usciti dai binari, il parapetto in cemento si è in parte sbriciolato ma ha tenuto, la ringhiera si è piegata. Panico tra i circa 200 passeggeri a bordo, cinque dei quali sono rimasti feriti non gravemente. Sul fianco della collina, pochi metri sopra il locomotore, è rimasto sospeso il terrazzo-parcheggio di una villa che si è staccato dalla casa: è probabile che sia stato questo terrazzo a provocare lo smottamento.
Merende Oggi pomeriggio Matteo Renzi incontrerà al Nazareno, la sede del Pd, Silvio Berlusconi: «Vedo già il titolo: Renzi e Berlusconi compagni di merende».
De Girolamo Il ministro De Girolamo è andata in Aula per difendersi dalle registrazioni che la vedono al centro di trame per gestire la sanità beneventana. Ad ascoltarla c’erano meno di cento deputati, assente il presidente del Consiglio, Letta. Tre quarti d’ora di discorso: Nunzia De Girolamo ha ripercorso le tappe della sua vicenda respingendo tutte le accuse. Le riunioni in casa di suo padre per parlare dei problemi della Asl? «Avevo un problema post partum che mi impediva di muovermi, per questo venivano a casa». Il direttorio politico partitico evocato dal gip di Benevento Flavio Cusani? «Quel direttorio non esiste», ha detto il ministro: «Sono vittima di un complotto. Chi sa parli». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Economia/1 Marco Mazzucchelli, managing director della banca svizzera Julius Bär dice che la sorpresa dell’economia del 2014 potrebbe essere l’Italia: «C’è lo spazio per effettuare la madre di tutte le rimonte». Spiega: «Da alcuni mesi, è in atto un’inversione di tendenza secolare. I capitali escono dai mercati emergenti per tornare in quelli maturi. Finora ne hanno beneficiato i Paesi maturi con maggiore momento di crescita, ad esempio Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, oppure quelli che più hanno fatto in termini di riforme per invertire la rotta (Irlanda, Spagna e la stessa Grecia). Ma dobbiamo domandarci quale sarà il nuovo mercato emergente». La sua risposta/azzardo è: l’Italia. «Anzitutto, tra i grandi Paesi maturi è quello con il gap maggiore rispetto al pieno potenziale: il reddito pro capite è sceso di ben oltre il 10% rispetto al picco massimo». In secondo luogo, le imprese italiane funzionano abbastanza nonostante i limiti strutturali del Paese. In più, le cosiddette regole di Basilea - che riguardano la quantità di capitale che le banche devono possedere a seconda delle loro attività e dai rischi che prendono - nei giorni scorsi sono state ammorbidite. Il che potrebbe indebolirli di fronte a una crisi come quella del 2008. Nel breve periodo, però, la fase di contrazione del credito sembra finita e, soprattutto, il gap tra banche dell’Europa «forte», che prestavano, e quelle dell’Europa «debole», che non prestavano, si sta chiudendo. Infine dice Mazzucchelli: «Una regola dei mercati è che vanno sempre dove fa più male. Quel luogo oggi è l’Italia, perché tante cassandre hanno convinto i più che ormai il Paese è fuori dai giochi e quindi molti ne sono usciti: la rimonta li prenderebbe in contropiede» (Taino, CdS).
Economia/2 Primo bollettino del 2014 della Banca d’Italia: Pil di fine anno in crescita dello 0,7%, per poi salire all’1% nel 2015. Il tasso di disoccupazione resterà al 12,8% e l’anno venturo salirà al 12,9. Solo il recupero della domanda interna potrà estendere la ripresa anche al mercato del lavoro. I consumi continuano a essere frenati dalla debolezza del reddito disponibile e dalle difficili condizioni del mercato del lavoro. La Banca d’Italia nota anche che «si è interrotto nel quarto trimestre il recupero di fiducia in atto dall’inizio del 2013».
Assicurazione Secondo l’Aci in Italia girano 4 milioni di mezzi senza assicurazione, l’8% dell’intero parco circolante. Qualche esempio: a Milano, nel 2012, i vigili urbani hanno trovato 1.583 mezzi con polizza falsa, fino al 2010 si restava sotto quota 500. Triplicati. L’anno scorso a Verona le persone fermate senza copertura sono state 2.200, cento in più dell’anno precedente. A Trieste siamo arrivati a 476, con un aumento del 25%. E via così dalla grande città fino alla provincia come a Fermo, nelle Marche, dove solo nei primi dieci giorni di quest’anno le persone fermate sono state 20 contro le 90 di tutto il 2013 (Salvia, CdS).
Giglio Furto ai giardini botanici di Londra di Kew Garden: è stata portata via una pianta Nymphae thermarum, sottospecie estinta di giglio d’acqua. La pianta può essere grande al massimo quanto una moneta da una sterlina, che ha il diametro di 22,5 millimetri (più o meno come un euro), pare che esista solo a Kew Garden e nel giardino di Bonn. È stata scoperta nel 1987 in Ruanda da un professore dell’Università di Coblenza, Eberhard Fischer. Un esemplare può valere quanto un diamante.
(a cura di Daria Egidi)