Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Roma 11 marzo 1991. Calciatore. Centrocampista. Della Roma. Cresciuto nelle giovanili giallorosse, esploso nella stagione 2011-2012, quando era in prestito al Crotone in Serie B: 11 gol in trentacinque partite (premiato come miglior giovane della B). In Nazionale quattro presenze e un gol (contro l’Armenia il 15 ottobre 2013). Esordio con la maglia azzurra il 14 novembre 2012 nell’amichevole Italia-Francia.
• Alto 173 centimetri per 66 chili, centrocampista dinamico con spiccate doti di inserimento. «Se Zeman ha il merito di averlo lanciato in prima squadra, Garcia gli fa servire messa nella sua chiesa al centro del villaggio. Lo ha spostato in avanti, inventandogli un ruolo che può fargli perdere la nazionale oggi e conquistare molto di più domani. Florenzi è diventato una cosa che si cerca, nel calcio come nella vita: l’imprevedibile. Fa molti movimenti opportuni (rientra, si accentra, cambia fascia) e qualcuno che esce dal catalogo» (Gabriele Romagnoli).
«Zeman poteva dirmi qualsiasi cosa. Per me lui è nel calcio quello che mio padre è nella vita».
• «Date le sue caratteristiche, gioca con una generosità che ti porta a perdonargli qualche errore» (Cesare Prandelli).
• «Tutti calciatori in casa, o ex calciatori: il padre Luigi, il fratello Emiliano. E forse lui era quello in cui la famiglia credeva meno di tutti. Ha cominciato a giocare a quattro anni. Luigi e la madre Luciana gestivano il bar del centro sportivo di Acilia» (Marco Evangelisti).
• Con la Roma ha il numero di maglia 24: «Mi ha sempre portato fortuna il 24, lo avevo a Crotone. Il 24 mi sono messo con la mia fidanzata Ilenia».