Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• (Gian Luigi Maria Morgia di Francavilla) Genova 11 settembre 1950 – Genova 19 settembre 2011.
• «(...) L’artista delle luci della musica italiana (...) ha firmato le scene di gran parte del mondo della canzone, da Fabrizio De André, di cui era grande amico, a Mia Martini, da Ivan Graziani a Elton John, da Claudio Baglioni a Paolo Conte, tra gli altri. La sua figura dinoccolata era sempre presente dove si faceva musica, sua la regia del Premio Tenco e del Pavarotti International. Accese di giallo e verde anche il Colosseo, e sempre a Roma illuminò la Colonna di Traiano e la Fontana di Trevi, disegnando anche i fuochi d’artificio barocchi per il restauro della Basilica di San Pietro. Nato a Genova si era diplomato in scenografia all’Accademia di Belle Arti. Aveva iniziato nel 1970 e dalla musica al cinema, dal teatro alla danza, era diventato un nome di spicco dello spettacolo italiano» (c.m.) [Rep 20/9/2011].
• Nel 2010, dopo la morte del “sovrano” Giorgio I, si candidò al trono del principato di Seborga, piccolissimo paese (500 abitanti) sulle alture del ponente ligure, alle spalle di Bordighera, che dal 1963 rivendica la propria indipendenza: «Giro il mondo, ma da 20 anni ho la residenza a Seborga. Vorrei fare qualcosa per evitare che il lavoro fatto da re Giorgio vada in fumo. Vorrei portare qui gli artisti che conosco e rilanciare il turismo». Già ambasciatore a Roma, fece sapere che in caso di nomina avrebbe assunto il nome di Luigi I (Cds 9/1/2010).