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 2014  gennaio 17 Venerdì calendario

A Gioia Tauro farà tappa l’arsenale chimico siriano • In Egitto il 90% dei votanti vuole la nuova Costituzione • Farmaci introvabili perché venduti all’estero • Sorrentino candidato agli Oscar • Hollande e la Gayet amanti da due anni • Il social network dove si confessano i segreti • La lotta alla corruzione in Cina • Una carrozza di cioccolato per la regina Elisabetta


Cargo A Gioia Tauro arriverà il cargo con l’arsenale chimico siriano da trasferire sulla nave americana Cape Ray per la distruzione in mare. Le autorità locali si sono arrabbiate. Il sindaco pd, Penato Bellofiore, è insorto: «Si mette a rischio la mia vita, se succede qualcosa vengono a prendermi con il forcone». Ancora più duro il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti: «Si rischia la guerra civile». Il ministro Emma Bonino ha rassicurato: «Tutto sarà condotto con la massima sicurezza e senza stoccaggio a terra. Si tratta di materiale tossico e non di armi chimiche, gli inneschi sono separati». Il ministro Lupi ha aggiunto che nel 2012-2013 nel porto calabrese sono stati trattati 3mila container contenenti materiali della stessa categoria di pericolosità dei componenti chimici siriani.

Egitto In Egitto, stando alle fonti ufficiali, oltre il 90% dei votanti ha detto sì alla nuova Costituzione che cancella quella islamista dell’anno scorso. «Dopo il breve regno - 12 mesi - dell’islamista Morsi, l’Egitto tornerà come tradizione da sessanta anni nelle mani di un generale, da Najib a Nasser, da Sadat a Mubarak. Al-Sisi deve ancora dire apertamente le sue intenzioni, ma la sua candidatura sembra sempre più probabile ogni giorno» (Scuto, Rep). Ma l’affluenza intorno al 40%, seppure buona, non è quella del 70% preannunciata dai media. A parte i sostenitori dei Fratelli Musulmani mobilitati per il boicottaggio e gli attivisti di sinistra del 6 Aprile (il cui leader è in prigione), a disertare le urne sono stati soprattutto i giovani liberal, l’anima della rivoluzione del 25 gennaio 2011 ma anche di quella del 30 giugno scorso esplosa all’insegna di Tamarod, la rivolta contro Morsi.

Farmaci In Italia c’è una lista di 150 farmaci che talvolta è impossibile trovare in farmacia. Ciò capita per via dell’esportazione parallela, che è una pratica legale: il grossista o il farmacista autorizzato alla distribuzione, anziché rispondere agli ordinativi del mercato italiano preferisce vendere una parte della scorta all’estero dove i costi sono anche tre volte superiori. Il caso più eclatante è il Mirapexin, per il Parkinson, 89,19 euro da noi (con il rimborso del sistema sanitario nazionale), 275,10 in Germania. Le molecole che più facilmente finiscono all’estero sono di largo uso come antidepressivi per il morbo di Parkinson, antipertensivi, antiepilettici, protettori gastrici, broncodilatatori, antiasmatici, terapie oncologiche, tutte rimborsate al cittadino che non paga nulla. Le destinazioni finali sono Germania e Regno Unito dove i prezzi sono del 20-60% più alti dei nostri o sono consentite agevolazioni Iva (De Bac, CdS).

Sorrentino La Grande bellezza di Paolo Sorrentino, dopo aver vinto il Golden Globe, è nella cinquina dei candidati all’Oscar per il miglior film straniero. Non succedeva a un film italiano dal 2006 (con La bestia nel cuore di Cristina Comencini). Il 2 marzo a Los Angeles la consegna delle statuette. L’ultimo vincitore italiano è stato Benigni nel 1999. American Hustle e Gravity guidano la classifica ideale con dieci candidature, battendo 12 anni schiavo, che si è fermato a 9, Captain Phillips (6) così come Dallas Buyers Club e Nebraska seguiti dalle 5 nomination di Her e The Wolf of Wall Street.

Hollande Secondo nuove rivelazioni del settimanale francese “Closer”, la relazione tra François Hollande e l’attrice Julie Gayet andrebbe avanti da circa un paio di anni, quando il socialista non era ancora stato eletto all’Eliseo. Avrebbero avuto un primo flirt durante la campagna elettorale del 2012, interrotto dopo l’insediamento all’Eliseo. Poi, nella primavera scorsa, avrebbero ricominciato a frequentarsi, incontrandosi anche in un secondo appartamento oltre a quello sotto al quale sono state scattate le foto pubblicate la settimana scorsa. È allora che lui si sarebbe definitivamente allontanato dalla sua compagna ufficiale.

Whisper Il social nerwork del momento negli Stati Uniti è Whisper: gli iscritti, protetti dall’anonimato, dicono i loro più segreti pensieri. Whisper piace soprattutto ai giovani, l’età media è tra i 17 e i 18 anni, nove su dieci hanno tra i 18 e i 24. Alcune confessioni: «Adoro bere birra e fumare con la mia ragazza poi correre ad attraversare le rotaie del treno»; «Sono tanto triste, sento che non riuscirò mai a scappare via dalla città dove sono cresciuto e i miei sogni rimarranno intrappolati qui dentro»; «Io lo aspetto a letto, ma lui preferisce il computer: io lo vorrei qui senza tablet, smartphone e tutte quelle cose che lo divertono tanto»; «Tutti i neonati del mondo sono orrendi»; «Sono un chirurgo plastico e quando vedo queste belle donne venire da me per farsi rovinare definitivamente le loro facce divento pazzo» (Vincenzi, Rep).

Bottino Per portare via gli oggetti sequestrati al generale cinese Gu Junshan ci sono voluti 20 poliziotti al lavoro per due giorni e due notti. Nel bottino dell’ufficiale corrotto: una statua di Mao in oro puro, lavandini d’oro, un modellino di nave in oro, lingotti, casse di liquore pregiato, un’intera cantina lunga trenta metri di bottiglie costose. Era responsabile delle infrastrutture e caserme e con la sua competenza si era costruito una specie di fortino nella città di famiglia, Puyang, provincia centrale dello Henan. Aveva, inoltre, aiutato anche i due fratelli minori a tirar su casa: il quartier generale dei Gu era diventato imponente ed era stato ricalcato sul modello della Città Proibita di Pechino. A Pechino il generale possedeva almeno una dozzina di appartamenti da almeno 600 metri quadrati l’uno (Santevecchi, CdS).

Mosche e tigri La Commissione disciplinare del Partito comunista ha appena pubblicato i dati del 2013, primo anno di presidenza di Xi Jinping che ha promesso di «schiacciare le mosche (i piccoli burocrati che rubano) e «combattere le tigri» (gli alti funzionari che rubano)»: sono 182.038 i dipendenti pubblici puniti per corruzione nel 2013. Rispetto al 2012 c’è un aumento del 13,3% (ibidem).

Doni Tra i doni ricevuti nel 2013 da Elisabetta II: il presidente degli Emirati Arabi le ha regalato una foto della famiglia reale incastonata in un uovo di struzzo; un bossolo di cannone usato dalla Royal Horse Artillery per festeggiare il giubileo di diamante e una Oyster Card, l’abbonamento annuale alla metropolitana. Quando è andata a visitare la fabbrica di cioccolato Mars ha ricevuto una carrozza e un modello del castello di Windsor di cioccolato e nel corso della visita alla Bbc è stata omaggiata di una radiosveglia; uno gnomo da giardino; un angelo di plastica; un libro dal titolo Le tue braccia mi ricordano carne di maiale in scatola della sedicente scrittrice Joan Thompson (Sabadin, Sta).

(a cura di Daria Egidi)