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 2014  gennaio 14 Martedì calendario

Biografia di Margareth Madè

• (Maccarrone) Paternò (Catania) 22 giugno 1982. Attrice. Lanciata da Baarìa di Giuseppe Tornatore (2009). Vista anche nella miniserie di Raiuno La mia casa è piena di specchi (2010, interpretava il ruolo di Sophia Loren) e in un episodio de Il commissario Montalbano (2013), con Luca Zingaretti.
• «Quando arrivò a Pachino, quel fazzoletto siciliano famoso per i pomodorini, Giuseppe Tornatore appariva davvero come l’uomo delle stelle per Margareth Madé. “Ero una ragazzina di 15 anni, avevo sentito parlare di lui, non capivo quel gran correre di tutti per cercare di vedere il set, gli attori, il regista tornato nella sua terra”. Lui girava L’uomo delle stelle, Margareth era attratta dalla moda, aveva già partecipato ai primi concorsi di bellezza. “Ma Giuseppe era inavvicinabile...”: lo chiama per nome, lo considera uno di famiglia, un secondo padre. (...) Il nome, Margareth, è apparso in sogno alla madre durante la gravidanza. Il vero cognome è Maccarrone e figuriamoci le prese in giro a scuola. (...)» (Valerio Cappelli) [Cds 17/8/2008].
• «Dicono che sia la nuova Monica Bellucci, incantatrice mediterranea cresciuta sotto lo stesso sole dei celebri pomodorini, a Pachino, volata a Milano per fare la modella e poi scelta, come in un sogno, per il ruolo di Mannina, protagonista di Baarìa (...)» (Fulvia Caprara) [Sta 12/8/2009].
• «(...) Ha passato un’estate tormentata, quella del 2007. Perché, grazie a una foto magica che capitava sempre nelle mani del regista, “dopo tre provini Peppuccio, senza garanzie, mi chiese di diventare trasandata, di trascurarmi, non depilarmi né truccarmi, tagliarmi le unghie e non essere modella, insomma. Ed anche se io non sono mai stata un tipo da sfilata, ho sofferto parecchio. Un giorno ci ha chiamato sul set, era fatta”. (...)» (Maurizio Porro) [Cds 3/9/2009].
• Ama cucinare. I suoi piatti preferiti: pasta alla norma, spaghetti vongole e bottarga, rombo al forno con patate. Colleziona cappelli (soprattutto anni Trenta e Quaranta), scarpe, borsette da sera (la preferita è una pochette vintage in pelle argentata di Dolce & Gabbana con cui percorse il red carpet al Festival di Venezia per Baarìa), candele, bicchieri pregiati e piatti antichi (Laura Laurenzi) [Rep 24/10/2012].
• Il magazine del New York Times le dedicò una copertina dal titolo «La nuova Sophia Loren».