8 gennaio 2014
Tags : Geronimo La Russa
Biografia di Geronimo La Russa
• Milano 2 aprile 1980. Avvocato. Figlio di Ignazio e di Marika Cattarelli. Ha due fratelli più piccoli: Lorenzo Cocis e Leonardo Apache. Gestisce lo studio legale milanese La Russa, fondato dal nonno nel 1938. Ex consigliere di amministrazione di Premafin, holding dei Ligresti. Ex vicepresidente dell’Aci di Milano.
• «(...) È cresciuto in fretta: il primo incarico nel Cda di Premafin (Fondiaria Sai), a soli 25 anni e fresco dottore in Legge, presto si è duplicato, triplicato, quadruplicato. Accanto ai figli Jonella, Giulia e Paolino, il patriarca Salvatore (Ligresti, ndr) ha sempre riservato un posto al giovane La Russa che gioca all’acchiappa-poltrone: Finadin, International Strategy, Gilli. Chiude con Immobiliare Lombarda, il contenitore di progetti milionari e nuovi centri urbani che – attraverso Igli – controlla un bel pezzo di Impregilo. Buon sangue non mente» (Carlo Tecce) [Fat 16/10/2009].
• «(...) So di avere avuto più opportunità rispetto agli altri ragazzi e per questo dico grazie, grazie, grazie. Però sto lavorando tantissimo. L’avere un padre importante e, nel mio caso, un nonno che ha dato un grandissimo esempio mi procura un certo stress perché devo sempre dimostrare di essere all’altezza delle aspettative che hanno gli altri su di me. (...)» (a Elvira Serra) [Cds 6/4/2006].
• Nel 1999 ha conseguito il brevetto di paracadutista.
• Il 22 giugno 2013, a Castiglione Olone (Varese), ha sposato Patrizia Silini, figlia di industriali del Varesotto.
• Salito ancora una volta alle cronache nel 2014 per via una lite per il patrimonio di famiglia, svelata dall’Espresso, che racconta di una lettera autografa di Lidia Peveri, la nonna materna deceduta, nella quale dichiara di essere stata truffata dal nipote perché nel 2010 «insistette per farmi stipulare a suo nome una polizza di assicurazione sulla vita da 175mila euro», spacciandola «come un semplice deposito bancario». Lui nega tutto («Tradire mia nonna per 175mila euro? Non scherziamo, non lo farei nemmeno per 3 milioni).