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 2014  gennaio 07 Martedì calendario

Miscellanee della settimana (articolo del 21/12/1873)

Illustrazione Italiana, sabato 21 dicembre 1873
Cometa – Poco mancò che la terra non si riscontrasse, il due dicembre, con una cometa. Ed è possibile che, senza avvedersene, siamo passati a traverso la sua coda. È questa la cometa Coggia, il cui giro intorno al sole durò non si sa bene se 27 o 55 anni. Il 2 dicembre essa tagliò l’orbita della terra, e la tagliò mentre la terra era a piccola distanza. Gli astronomi pensano che l’incontro di una cometa potrebbe non aver conseguenze fatali per la terra. Stiamocene alla loro parola.

Novità letterarie
• Fa molto rumore a Parigi un’opera postuma di Mérimèe: lettere ad una sconosciuta. È noto che questo celebre scrittore era ammogliato segretamente a Mad. di Montijo, la madre dell’imperatrice Eugenia. La «sconosciuta» è una gran dama inglese alla quale egli faceva la corte, e alla quale scriveva confidenzialmente di tutto. Questi due volumi di lettere formicolavano di aneddoti, e insieme con le lettere di Sainte-Beuve  alla principessa  (Matilde) forniranno molti argomenti agli storici del secondo impero.
• Il principe Giorgio di Prussia, che gode nella letteratura tedesca, sotto il pseudonimo di Conrado, una buonissima riputazione, ha incaricato il dottor Giovanni Valeri della traduzione in lingua italiana della sua tragedia, Pedra. A Berlino sperano udire in questa tragedia la nostra Ristori.
• A Londra è stato pubblicato un libro su Leonardo da Vinci, che somiglia molto all’Atlante leonardesco stampato a Milano a tempo dell’inaugurazione del monumento al famoso artista. Contiene una vita di Leonardo, scritta dal Sig. Carlo Heaton, uno studio del sig. Black su Leonardo scienziato e letterato ad un’appendice di importanti notizie sugli ultimi suoi tempi. Il libro è stampato con lusso ed ornato da stupende fotografie, ed il Times dice che nulla fu mai stampato di meglio in Inghilterra circa il pittore del Cenacolo.

Teatri
• Il signor Fourtou, ministro della Pubblica istruzione in Francia, ha presentato all’Assemblea nazionale un progetto di legge per trasferire provvisoriamente gli spettacoli dell’incendiato teatro dell’Opera al Teatro Italiano. Le somme occorrenti per condurre innanzi questi spettacoli fino a che sia allestito il nuovo edifizio dell’Opera, ch’è ora in costruzione, passano il mezzo milione. Si crede che la nuova Opera sarà pronta alla fine del prossimo anno.
• Monsieur Alphonse, la nuova commedia di Dumas, che furoreggia sempre a Parigi, sarà tardi conosciuta in Italia e in Germania. All’agente Ravizza di Milano l’autore domandò 10.000 lire in oro. All’agente Rosenthal di Berlino rispose: «Pas de réponse ne veux traiter avec Berlin» . Se Bismark l’avesse previsto, avrebbe aggiunto un articolo al trattato di Francoforte.
• La rigenerazione dei costumi nella Repubblica francese continua sempre. L’Offenbach dell’Impero ha fatto scuola ed è superato. Adesso si dà una nuova operetta: La liqueur d’or, versi di Busnach e Liorat, musica di Lorenzo Rillè. Il liquore d’oro è un rimedio per le donne sterili, e ciò basta a dare un’idea del genere. La censura ha tagliato, tagliato, ma ve n’è rimasto abbastanza da far arrossire un reggimento di dragoni e… Da far scoppiare dalle risa ad ogni momento i gommeux e le damigelle che formano il pubblico stabile dei Menus Plaisirs. La Silly, detta la Venere delle Carotte, ne è l’eroina. Il direttore del teatro ha speso somme favolose per mettere in scena la nuova operetta, che si calcola avranno meno di 100 rappresentazioni, e frutterà parecchie centinaia di mille franchi.

Esposizioni
È noto che una Esposizione internazionale ha luogo annualmente al Museo di Kensington a Londra, variando gli oggetti da esporre; per modo o che in 10 anni si percorra il circolo completo di una Esposizione universale. Soltanto le belle arti hanno il loro posto costantemente, siccome quelle che piacciano a tutti. L’Esposizione del 1874 comprende specialmente:
Merletti fatti a mano, e a macchina, antichi e moderni. - Perfezionamenti nella civile architettura (costruzione di case private, edifici pubblici, scuole, ecc., ecc. - apparati del gas e igienici, lavori in gesso, cemento, ecc., ecc.) - Apparati caloriferi d’ogni genere e con ogni sorta di combustibili. – Oggetti di selleria (selle, arnesi, bardature, forniture, cuojo, pelli lavorate, ecc., ecc.) - Legature di libri. - Vini esteri (che verranno depositati durante i sei mesi di durata dell’Esposizione nei vasti sotterranei posti sotto la gran rotonda detta Albert Hall).
L’Esposizione verrà aperta il 6 aprile 1874 (lunedì di Pasqua) e finirà col 31 ottobre 1874. Le opere di pittura dovranno essere presentate esattamente i giorni 23 e 24 febbrajo; le opere di scultura il 25 e il 26; i saggi di arte decorative, mobili, vetri dipinti, e disegni architettonici il 28 febbraio; l’incisione, fotografie, arazzi, disegni d’ornato per manifatture, il 2 e il 3 marzo, le legature di libri il 7 marzo.