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 2014  gennaio 07 Martedì calendario

Biografia di Furio Honsell

• Genova 20 agosto 1958. Matematico. Politico. Sindaco di Udine (dal 2008, rieletto nel 2013, al ballottaggio, con il 54,7% delle preferenze). Rettore dell’Università di Udine dal 2001 al 2008.
• «(...) A capo di una coalizione di centrosinistra, unica roccaforte rimasta in Friuli dopo la sconfitta di Riccardo Illy. Lo accusano di essere stato il “grande tessitore” che ha portato a Udine Eluana Englaro, dandole ospitalità nella clinica La Quiete, che dipende dal Comune. E ora, che Eluana è morta, dicono che ha sporcato il nome della città, facendola diventare la “capitale dell’eutanasia”. (...) Era rettore all’università (...) “Mi contattarono quando la casa di cura Città di Udine ritirò la disponibilità. Conosco gli Englaro e quando ho letto la sentenza della Corte d’appello di Milano, lo confesso, ho pianto. Non c’era dubbio che i giudici avessero ragione. Se fosse stato un atto di eutanasia, mi sarei comportato diversamente. Ma dovevo solo dare attuazione a una sentenza che condividevo, e così ho fatto. Non me ne pento (...) la città si è comportata con grande dignità e compostezza. Quelli che urlavano fuori dalla clinica per lo più erano persone che venivano da fuori (...) Il Vangelo per me è la forma più alta di sapienza e carità. Ma anche la nostra Costituzione è di altissimo livello. Qui a Udine abbiamo garantito sia il rispetto della Costituzione sia la carità cristiana. Non è poco, e ne sono fiero”». (e. b.) [Rep 11/2/2009].
• «Il 10 febbraio 2010, nel Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe, (...) ha annunciato l’intenzione di intitolare una via della città alle migliaia di persone massacrate dai titini, ma quando il Pdl ha presentato una mozione sulle foibe, il consiglio comunale l’ha rinviata. L’opposizione ha attaccato il primo cittadino senza fare sconti: è ostaggio della sua maggioranza. “Era un tranello – ricostruisce il sindaco (…) –. Quando in consiglio si stava votando il bilancio l’opposizione, per fare ostruzionismo, a metà seduta ha presentato una mozione sulle foibe che non c’entrava nulla e che noi abbiamo solo rimandato. È scoppiata una polemica, che è una mancanza di rispetto nei confronti delle vittime (....) In sessant’anni sono l’unico sindaco che ha proposto di intitolare una via ai martiri delle foibe, eppure la città è stata governata per lungo tempo anche dal centrodestra. (...)”» (Francesca Basso) [Cds 23/2/2010].