Fior da fiore, 2 gennaio 2014
Napolitano non resterà a lungo presidente della Repubblica • Fiat sale al 100% di azioni Chrysler • Anche la Lettonia usa l’euro • Inizia il mandato del nuovo sindaco di New York, Bill de Blasio • Una donna e due bambini persi nelle montagne • Il governo studia il reato di omicidio stradale • I rincari del nuovo anno
Napolitano Nel discorso di fine anno, Giorgio Napolitano ha invitato gli italiani ad avere coraggio per reagire alla crisi, si è detto preoccupato per la «violenza verbale e le tendenze distruttive» del dibattito pubblico, ha chiesto alla politica di dare priorità alle riforme e si è difeso dalle accuse di «strapotere personale», annunciando che non intende restare per molto tempo in carica: «Resterò presidente per quel che serve e comunque per un tempo non lungo». Inusuale la parte iniziale in cui ha citato le lettere di alcuni italiani, chiamati per nome: storie di sacrifici, di lavoro difficile, di crisi, che gli hanno dato lo spunto per parlare di «uno degli anni più pesanti e inquieti che l’Italia ha vissuto da quando è diventata Repubblica». Il discorso, durato una ventina di minuti, è stato seguito da 9 milioni 981mila spettatori, con un incremento del 2,8% rispetto all’anno scorso. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Fiat La Fiat ha trovato l’accordo con Veba, il fondo del sindacato dell’auto americano, per acquisire le azioni che gli permetteranno di salire al 100% di Chrysler. Il Veba trust riceverà per la vendita della partecipazione 3,65 miliardi di dollari: Fiat verserà cash 1,75 miliardi (importo che equivale a circa 1,3 miliardi di euro) attingendo alla liquidità disponibile; Chrysler pagherà un’erogazione straordinaria a tutti i soci pari a 1,9 miliardi di dollari e Fiat destinerà la propria quota a Veba. Il valore complessivo dell’operazione è in realtà di poco superiore: vanno aggiunti 700 milioni di dollari che Chrysler verserà a Veba in base a un accordo con la Uaw (United auto workers), il sindacato americano: secondo il memorandum d’intesa l’importo verrà suddiviso in quattro quote da pagare in quattro anni.
Chrysler Da 44 mesi consecutivi Chrysler segna una crescita nelle vendite. A novembre ha segnato il momento più alto della sua marcia, realizzando con le quattro divisioni – Chrysler, Jeep, Dodge e Ram – risultati migliori dei suoi concorrenti. I suoi suv e pick up nel 2012 hanno rappresentato più del 42% delle vendite in Usa.
Euro Da ieri anche la Lettonia utilizza l’euro. Salgono quindi a una maggioranza sempre più netta sul totale dei 27 membri dell’Unione europea i paesi aderenti alla moneta unica. E nella Ue, ormai, soltanto tre economie di rilievo (Regno Unito, Polonia e Svezia) non ne fanno parte. I circa due milioni di lèttoni si aggiungono al folto club dei 330 milioni di cittadini europei che hanno l’euro. Il Paese ha disoccupazione all’11%, cioè inferiore alla media dei partner, crescita del Pil del 4% l’anno scorso e prevista al 4,1% nel 2014, debito pubblico inferiore al 40% del Pil mentre il disavanzo è appena all’1,4% (Tarquini, Rep).
New York Ieri pomeriggio c’è stato il giuramento del nuovo sindaco di New York, Bill de Blasio. È arrivato in metro accopagnato dalla moglie Chirlane in cappotto viola e tacchi bassi, dalla figlia Chiara e dal figlio Dante, ormai dientato famoso per l’ampia capigliatura afro (Obama gli ha detto: «Nel 1978 portavo anch’io i capelli così ma non mi stavano belli gonfi come i tuoi»).
Subiaco Martedì mattina, non si sa perché, una donna di 36 anni, di nome Alexia Canestrari, in vacanza sul monte Livata, vicino Subiaco, ha preso sua figlia Nicole, 4 anni, e Manuel, 5 anni, figlio di suo marito Emanuele Tornaboni, 49 anni, e della prima moglie, ed è uscita. Ha lasciato il cellulare nell’appartamento del residence dove dormivano e si è incamminata in mezzo ai boschi innevati. Quando il papà dei bambini è tornato, nel tardo pomeriggio, si è preoccupato e ha avvisato i carabinieri. Alle 4 di notte hanno ritrovato solo la donna, sotto choc, che, dopo essersi persa sui sentieri, aveva lasciato i bambini in una grotta da qualche parte per cercare aiuto. I bimbi sono stati trovati ieri mattina, dopo aver trascorso la notte a temperature sotto lo zero, raggomitolati vicino a una roccia, a Colle Crocione Rotondo, 12 chilometri dal residence.
Incidenti Il governo vorrebbe introdurre entro la fine di gennaio il reato di omicidio stradale che punisce con condanne e sanzioni accessorie più rigorose chi provoca incidenti mortali. Al centro del provvedimento ci dovrebbe essere la revoca definitiva della patente per chi guida in condizioni che non garantiscano la sicurezza e provoca un incidente mortale. In questi casi non ci sarà alcuna possibilità di ottenere nuovamente la licenza e questo rappresenta, secondo gli esperti, il deterrente più forte che si possa utilizzare. Dal punto di vista penale, in caso di stato di ubriachezza o assunzione di stupefacenti, si potrà arrivare fino a dieci anni di carcere. Rischierà una pena alta anche chi non si ferma per prestare soccorso (Sarzanini, CdS).
Denunce Nei primi dieci mesi del 2013 su circa un milione e mezzo di infrazioni contestate, ci sono stati oltre 18mila denunce per guida in stato di ebbrezza e oltre 1.000 per chi invece era sotto l’effetto di droghe (ibidem).
Rincari Ieri sono arrivati gli aumenti dei pedaggi autostradali: la media nazionale è di +3,9%, ma in alcune tratte le tariffe sono salite di più. Per esempio sulla A24 o sulla Piacenza-Brescia: +8%. Altri aumenti: energia elettrica (+0,7%); caffè, bibite e snack distribuiti dalle macchinette automatiche (5-10 centesimi); accise sui carburanti (per finanziare il cinema, +0,4 centesimi). Aumentano le accise sulle sigarette, più 0,7%, e gli investimenti (col bollo sui conti titoli e sui conti deposito che passa dall’1,5% al 2 per mille). Poi c’è il rincaro dei contributi Inps. A conti fatti, stimano le associazioni dei consumatori, il cumulo dei rincari sulle tariffe e le loro ricadute a cascata su trasporti, servizi e il commercio, a fine anno dovrebbe sfiorare 1.400 euro.
(a cura di Daria Egidi)