18 dicembre 2013
Tags : Letizia Filippi
Biografia di Letizia Filippi
• Foligno (Perugia) 1978. Modella. Soubrette. Nel 1994 terza a Miss Italia. Volto femminile della Domenica Sportiva Estate 2007, nell’estate 2008 si parlò di un suo flirt con Cristiano Ronaldo (che l’abbordò in un ristorante di Capri): «(...) Flirt sportivo con Massimo Crippa, Capirossi e Tomba (...) ribattezzata dopo Miss Italia “Occhi di cerbiatto” (...) alla Nazione, ha ammesso l’incontro senza dire di più e lasciando i dubbi: “L’ho visto al ristorante, ma è tornato in Portogallo, mentre io mi godo Roma (...) e penso ai progetti futuri. Certo è bello, famoso, ricco, in questo momento è l’uomo più desiderato”» (fr.vell.) [Gds 22/7/2008]. Raccontò mamma Cristiana: «Capirossi era un tesoro, forse un po’ piccoletto per mia figlia, ma una splendida persona. È venuto anche qui a Foligno». Tomba «le faceva il filo, ma non c’è mai stato nulla» (Francesco Velluzzi) [Gds 23/7/2008].
• Nel 2011 finì nell’indagine della procura di Bari su un’associazione a delinquere finalizzata alla prostituzione nella quale ciascuno degli indagati mirava ad ottenere favori personali procurando donne al premier Silvio Berlusconi: «L’organizzatore dell’associazione era Gianpaolo Tarantini che tramite Berlusconi cercava di ottenere incarichi istituzionali e di allacciare “rapporti di tipo affaristico con i vertici della Protezione civile, di Finmeccanica e di società a quest’ultima collegate”. Ma lo stesso avevano provato a fare l’avvocato barese Toto Castellaneta, il pr milanese Pierluigi Faraone (“che mirava a diventare il referente delle feste private milanesi di Berlusconi”), e un amico di Gianpi, Massimo Verdoscia. Per recuperare le ragazze, spesso il gruppo si serviva dell’aiuto di alcune amiche. Tra di loro c’è Sabina Began, “l’ape regina”, indagata per favoreggiamento della prostituzione insieme con le altre soubrette Letizia Filippi e Francesca Lana. Complessivamente sono trenta le ragazze che il gruppo Tarantini ha portato nelle varie residenze di Berlusconi (Arcore, palazzo Grazioli, Villa Certosa). Ci sono escort di professione – come Patrizia D’Addario – o starlette televisive prestate alla prostituzione. (…) L’indagine è durata più di due anni. Due anni nei quali la Guardia di finanza ha incrociato visure di società con le carte sequestrate a casa Tarantini. E soprattutto ha dovuto ascoltare da gennaio dal 2010 a maggio del 2011 centomila intercettazioni telefoniche trascrivendone un migliaio all’incirca» (Rep 16/9/2011).