Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Pescara 13 aprile 1987. Alias “il Falco”, noto per le invasioni di campo: il 14 novembre 2009, a Pescara durante l’amichevole Italia-Olanda, corse sul campo indossando una maglietta di Superman con la scritta «Cassano in Nazionale» (tra lo stupore dei giocatori, arrivò fino al cerchio di centrocampo); il 16 maggio 2010 a Genova durante Sampdoria-Napoli (ultima giornata di campionato), travestito da steward corse ad abbracciare lo stesso Cassano; il 7 luglio 2010 a Durban durante la semifinale mondiale Germania-Spagna (stavolta sulla maglietta di Superman, sotto la scritta «Cassano in nazionale», aggiunse tra parentesi «Lippi te l’avevo detto», più, dato il palcoscenico internazionale, «Peace in the World»). Le bravate italiane gli costarono 10 mesi di carcere (all’italiana), accompagnati dalla proibizione di mettere piede in uno stadio fino al 2018; quella sudafricana una notte in cella e una multa di 3 mila rand, poco più di 300 euro, dopodiché promise: «La mia sfida finisce qui. Basta con le irruzioni negli stadi (...) La conclusione di tutta questa storia è che forse vado a lavorare a Striscia la notizia. Era il mio sogno...» (Sta 8/7/2010; Alberto Costa, Cds 10/7/2010).