11 dicembre 2013
Tags : Carlo Degli Esposti
Biografia di Carlo Degli Esposti
• Bologna 9 dicembre 1953. Produttore televisivo. Fondatore e presidente della Palomar.
• «Serie tv come Perlasca, Gino Bartali, Giovanni Falcone, ma soprattutto il gioiello Montalbano, portano la firma di Carlo Degli Esposti» (a.fon.) [Rep 9/3/2009].
• «È produttore e padre televisivo dell’eroe camilleriano. Bolognese, ex militante di Lotta Continua (nome di battaglia: Papalla) e “sofriano” di ferro, ha un fisico e un carattere da pacchetto di mischia. Pensa che la fiction sia uno strumento fondamentale per la creazione dell’immaginario collettivo e considera delittuoso il modo in cui la politica sta facendo morire il mercato dei prodotti televisivi indipendenti: “Ci hanno tolto persino la possibilità di sfruttare i diritti residuali delle nostre opere”. (…) “Per me vale la legge ‘a brigante, brigante e mezzo’. Quando mi dissero che avrei dovuto scritturare Michelle Bonev per una determinata fiction, prima la assunsi e poi, cominciate le riprese, la cacciai. Oggi, comunque, un direttore della fiction Rai per lavorare bene si dovrebbe ritirare in un monastero sul Monte Athos”. (…) “Mi sono fermato alla seconda liceo. A sedici anni, dopo la morte di mia madre, che aveva una grande camiceria a Bologna, ho lasciato il liceo e mi sono messo a lavorare. D’estate facevo il guardiano di un noccioleto. Giravo a cavallo per i campi e leggevo molto. Anche molta politica”. Quando è entrato in Lotta Continua? “Subito. Ho cominciato a fare politica da anticomunista di sinistra. Il Pci a Bologna era il potere, il sistema”. Il suo nome di battaglia era Papalla. “Mi ero comprato un paio di occhiali con una montatura gigante e sembravo uno di quei pupazzi della pubblicità Philco disegnati da Armando Testa”. Nel 1977 l’arrestarono per una aggressione a una assemblea di Comunione e Liberazione. “Nessuno è perfetto”» (Vittorio Zincone) [Set 21/7/2011].