6 dicembre 2013
Tags : Marco Cuccagna
Biografia di Marco Cuccagna
• Roma 15 marzo 1960. Direttore generale di Equitalia (società che appalta la riscossione dei tributi). Il 9 dicembre 2011 fu ferito dall’esplosione di un pacco bomba (una busta di cartoncino giallo imbottita “a bolle” che conteneva un semplice ordigno con innesco a strappo), attentato rivendicato dalla Federazione anarchica informale.
• «Ex dirigente dell’Immobiliare Rio Nuovo (gruppo Deutsche Bank), un curriculum blasonato con posti di grande rilievo in società italiane ed estere, dalla Metropolis Spa, gruppo Ferrovie dello Stato alla Hyp Solution Italia, dalla Iritecna/Fintecna Spa alla Audit. Trasportato d’urgenza al Sant’Eugenio (...) è stato operato per tre ore di seguito: “Abbiamo ricostruito il terzo, quarto e quinto dito della mano destra e una piccola parte del pollice – spiega il direttore sanitario Paolo Palombo – la funzionalità sarà recuperata al 95 per cento”. Il funzionario aveva alcune schegge di vetro conficcate negli occhi che sono state estratte dall’equipe del professor Romolo Appolloni: nessun problema per la vista. “Fortuna che non portavo gli occhiali, altrimenti sarei rimasto cieco” ha commentato Marco Cuccagna, stremato ma lucidissimo. (...) Lo scoppio ha squassato il secondo piano del palazzo di Equitalia, uno sgraziato rettangolo di vetro e cemento dove non c’è accesso al pubblico, alle 12,45 circa. La busta, mittente “Camusso Spa”, timbro postale di Milano (...) era indirizzata personalmente a Marco Cuccagna. Il direttore generale l’ha appoggiata sul piano della sua scrivania di cristallo prima di aprirla con le mani: uno strappo e la linguetta che separava i due poli di una piccola batteria si è sganciata, provocando l’esplosione di una miscela di polvere nera e frammenti di metallo. Il piano della scrivania è andato in mille pezzi, le schegge sono schizzate ovunque conficcandosi nel viso del funzionario che si è accasciato a terra urlando di dolore. “Ho sentito un botto sordo, mi è sembrata una porta tagliafuoco che venisse richiusa di colpo” ricorda Marco Lotito, un impiegato che, in quel momento, si trovava al piano di sotto. Poi urla, lacrime, telefonate. “C’è stato uno scoppio, il direttore generale è ferito, c’è sangue dappertutto, correte” ha singhiozzato la segretaria di Marco Cuccagna a un operatore del 113» (Massimo Lugli) [Rep 10/12/2011].
• Sposato, due figli.