4 dicembre 2013
Tags : Angelo Colussi
Biografia di Angelo Colussi
• Trieste 14 settembre 1950. Industriale. Presidente del gruppo umbro che sforna biscotti e panforti, pasta e riso, crackers e prodotti dietetici, dadi per brodo e succhi di frutta (marchi: Colussi, Agnesi, Gran Turchese, Maltagliati, Audisio, Flora, Sapori, Misura, Liebig, Del Monte ecc.).
• «26 novembre 1999, compleanno di suo padre Giacomo, una data che Angelo Colussi non dimenticherà mai. Solo quel giorno, a un mese dalla sua morte, Giacomo Colussi, uno dei 5 figli di quell’Angelo che aveva aperto nel 1911 la prima fabbrica di biscotti a Venezia e che, nel 1949, si era messo in proprio trasferendosi a Perugia (“I fratelli dovevano dividersi il mercato, litigarono da subito”) disse ai suoi operai di Petrignano d’Assisi: “Vi lascio in buone mani”. Ma direttamente a suo figlio, Angelo jr, in azienda già dal 1978, non lo disse mai. “Era di una durezza assoluta; mi ripeteva che non avrei combinato nulla nella vita”, confessa Colussi. (...) Angelo Colussi che aveva ereditato un’azienda da 9 miliardi di lire in pochi anni ha creato un polo dell’alimentare acquistando marchi come Misura da Plasmon o ricomprando dai francesi storiche aziende come Agnesi. Crac Italgrani. Con un pugno di milioni (...) si presenta in Tribunale a Napoli per acquistare il marchio Maltagliati già presente in Russia; da quella prima mossa nasce la fortunata joint venture con Andrej Gurov, fondatore di InfoLink (controlla il 70% delle forniture di pasta in Russia). “Gurov e soci erano ingegneri nucleari in una base missilistica; hanno fatto business con le sigarette poi si sono buttati sulla pasta”, narra Angelo Colussi, l’industriale molto rock che compra grano in Arizona, fa il panforte a Siena e i makaroni con gli ex comunisti» (Chiara Beria di Argentine) [Sta 20/3/2010].
• «(...) Ora la proprietà del gruppo Colussi spa è tutta nella mani di un solo ramo della famiglia, quello di Angelo appunto, ed è concentrata nella cassaforte Angelo Colussi & Figli sapa, un’accomandita che raccoglie il presidente e i tre figli maggiorenni Giulia, Camilla e Luigi» (Roberta Scagliarini) [Cds 17/1/2011].
• «Bisogna investire sulla fiducia. Io mi considero un “antiquario” di marchi e guardo sempre avanti» (a Francesca Vercesi) [Pan.it 14/12/2011].