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 2013  novembre 22 Venerdì calendario

Biografia di Riccardo Bossi

• 6 maggio 1979. Primogenito del leader della Lega Umberto Bossi. Imprenditore. Pilota di rally. Nel maggio 2012, nell’inchiesta successiva allo scandalo Belsito, fu indagato per appropriazione indebita dalla procura di Milano insieme al padre e al fratello Renzo. Nel maggio 2013 la Guardia di finanza perquisì il suo appartamento di Milano nell’ambito dell’inchiesta su uno yacht da 2,5 milioni di euro ormeggiato in Tunisia che si sospettava fosse stato pagato con fondi sottratti ai finanziamenti pubblici ottenuti dalla Lega e che si scoprì essere poi di un suo amico.
• «Anni fa (...) immaginò di partire per L’Isola dei famosi per guadagnare popolarità. Fu bocciato per il troppo baccano attorno all’evento. (...) Quando Riccardo (nato dalla prima moglie dell’Umberto, Gigliola Guidali) era piccolo il papà lo portava mano nella mano a vedere l’Inter a San Siro. “Altri tempi, ma lui è sempre stato filointerista”» (Francesco Velluzzi) [Gds 24/5/2008].
• «“Nella vita ci si abitua a tante cose”, filosofeggia il maggiore dei figli del Senatùr. “Mio padre fa politica (...) da quando ero piccolo. Mi sono abituato a crescere senza di lui. Mi è mancato e lo sa”. Lo chiama “mio papà”, lo giustifica e difende, anche se parla di un rapporto a volte difficile. “Sgrida Berlusconi, perché non dovrebbe sgridare me?” dice riferendosi alla querelle sulla sua partecipazione all’Isola dei famosi. Un rapporto complicato, oltre che dalla distanza, dalla separazione dei genitori. “Mi ricordo di noi due soli, a dormire nello stesso letto. E lui che mi raccontava la storia di un topo di Varese che rubava la marmellata, veniva preso e finiva miseramente”. Etica padana e gite in montagna, a Livigno. “Non era Alberto Tomba, ma ci teneva ad andare a sciare insieme. Ascoltavamo sempre Antonello Venditti, lui lo adorava”. Al figlio ha insegnato che “non conta quello che fai, ma come lo fai”. Quando poteva c’è stato: “Sempre in ritardo, ma arrivava”. Solo una volta è mancato a un appuntamento importante: “Al battesimo di mia figlia Lavinia, la sua unica nipote, non è venuto. E questo mi ha lasciato l’amaro in bocca. Non ho capito perché e mi sono promesso di non commettere mai l’errore di far mancare l’affetto a mia figlia”» (Terry Marocco) [Pan 23/10/2008].
• «Noto alle cronache sportive come buon guidatore di rally (per anni ha corso con la scuderia della Renault). Qualche volta è pure finito sui rotocalchi per qualche avventura galante con pupe della tv. Nel 2007 fu a un passo dalla partecipazione all’Isola dei famosi, ma il padre ne cassò ruvidamente le ambizioni: “Lo prendo a calci in culo”. Un paio di anni fa sembrava volere intraprendere pure la carriera giornalistica, e iniziò a commentare i gran premi di formula uno sulla Padania. Nell’ultimo anno però è arrivata la vera svolta: Riccardo è diventato finalmente imprenditore come sognava di fare fin da ragazzino. Non ancora ventenne aveva messo in piedi una mini impresa individuale, la Medical di Riccardo Bossi, che commerciava all’ingrosso articoli medicali ed ortopedici. Non funzionò, e fu chiusa il 31 ottobre 1999. Poco più di un anno fa (nel 2011, ndr) la prima occasione: Riccardo compra dai quattro azionisti che la possedevano l’80% del capitale della Sport Life management, società che era stata messa in liquidazione e che ora gestisce proprio la sua immagine e gli eventi sportivi legati alle corse rally a cui partecipa come pilota. È diventato padrone di se stesso insieme all’amico Alessandro Di Napoli (un napoletano che vive a Roma) che ha preso il restante 20% del capitale. A vendergli le quote un brasiliano che ha firmato l’atto al consolato generale di Italia a Curitiba, due azionisti fondatori (Alberto Anselmi e Gabriella Rizzo) e un altro amico, Fulvio Mastrangelo, che fa il commercialista a Milano. È stato proprio quest’ultimo a proporgli una seconda avventura imprenditoriale (…) Riccardo Bossi ha infatti costituito il 5 marzo 2012 insieme a Mastrangelo, all’amico Di Napoli e ad Eliana Cometa (che rappresentava la Jet set International srl) una nuova società, la Flytrade srl che avrà sede nello studio Mastrangelo. (…) La Flytrade ha come oggetto sociale principale l’attività di agenzia di viaggi e tour operator (…). In linea con la svolta professionale, Riccardo Bossi ha ricostituito anche una impresa individuale con il suo stesso nome: fondata il 16 novembre scorso, avrà come attività il procacciamento di “affari di vari prodotti senza prevalenza di alcuno”» (Fosca Bincher) [Lib 6/4/2012].
• Ha un’aquila tatuata sulla schiena.
• È stato sposato con Maruska Abbate, da cui ha avuto la figlia Lavinia. In seguito è stato fidanzato con Rosy Dilettuso, ex pupa de La pupa e il secchione.