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 2013  novembre 21 Giovedì calendario

Manifestazione No Tav a Roma • I primi funerali delle vittime del ciclone in Sardegna • A Olbia venti condoni in quarant’anni • Ogni giorno si perdono 100 ettari di terreno • La Cancellieri si salva dalla sfiducia • Preso l’uomo della sparatoria a Libération • I giovani corrono più lenti dei genitori • Inglesi e americani non sanno le lingue • Le cravatte non si portano più


No Tav A Roma ieri, mentre a Villa Madama si svolgeva l’incontro tra Letta e Hollande (in cui, tra le altre cose, si è parlato della Torino-Lione), sono arrivati quattro pullman di No Tav. Insieme a circa 3mila attivisti dei centri sociali e dei movimenti di lotta per la casa hanno paralizzato il centro della città, scontrandosi con la polizia. Gli è stato impedito di arrivare alla sede dell’ambasciata, e così si sono sfogati con tutto quello che hanno trovato sulla loro via: hanno tentato l’assalto alla sede del Pd di via Sant’Andrea delle Fratte, poi un blitz al Cipe (il Comitato interministeriale per la programmazione economica) in via della Mercede, hanno provato a sfondare il portone della sezione Pci “Regola Campitelli”, hanno rotto finestre e imbrattato muri. Negli scontri 6 poliziotti sono rimasti feriti (fra i più gravi uno è stato colpito da un sampietrino, un altro da una fioriera), contuso anche un cameraman. La Digos dice che per farsi schermo i manifestanti hanno messo nelle prime file del corteo persone disabili e donne incinte. Dopo trattative, sono stati scortati fino alla metropolitana. Passando davanti al Campidoglio hanno aggiunto qualche insulto al sindaco Marino, cori e altre scritte sui muri.

Funerali A Olbia circa tremila persone sono accorse ai funerali di 6 delle 16 vittime dell’alluvione. Il vescovo di Tempio-Ampurias, monsignor Sebastiano Sanguinetti: «Non è estranea la mano dell’uomo. Ci sarebbero stati esiti meno devastanti se avessimo imparato a rispettare i ritmi del Creato».

Sanatorie In meno di 40 anni a Olbia ci sono stati 21 sanatorie per costruzioni abusive.

Suolo Dice una indagine di Legambiente che «negli ultimi quindici anni il consumo di suolo è cresciuto in modo abnorme e incontrollato», con il risultato che nel 2011 il 7,6% del territorio italiano non era più naturale: corrisponde a una superficie superiore a quella dell’intera Toscana. Si tratta di una percentuale nettamente superiore a quella della media europea (4,3%) e della stessa Germania (6,8%), Paese pressoché interamente pianeggiante (mentre un terzo del territorio italiano è montuoso) e con una densità abitativa superiore di circa il 15% alla nostra. Nel 2007 a Napoli e Milano il 62% del suolo comunale era impermeabilizzato. A Roma, nei 15 anni fra il 1993 e il 2008, 4.800 ettari di terreno agricolo sono stati resi edificabili e occupati da abitazioni inutili. Nel 2009 si contavano nella capitale 245.142 abitazioni vuote: record nazionale assoluto. Al secondo posto c’era Cosenza con 165.398 case vuote, numero superiore di quasi due volte e mezzo a quello degli abitanti della città. Ogni giorno si perdono 100 ettari di terreno per fare spazio a palazzine e centri commerciali (Rizzo, CdS).

Cancellieri La Camera ha bocciato, con 154 voti favorevoli, 405 contrari, 3 astenuti, la mozione presentata dal M5S per sfiduciare il ministro della Giustizia Cancellieri dopo le rivelazioni sulle sue telefonate con la famiglia Ligresti. Però, appena superata la prova del voto, sono stati diffusi i verbali in cui Salvatore Ligresti (arrestato a luglio per il falso in bilancio di Fonsai) dice di aver fatto richiesta a Berlusconi perché l’amica Cancellieri fosse confermata sulla poltrona di prefetto di Parma. «Dichiarazioni destituite di ogni fondamento», ha poi ribattuto il portavoce del ministro, che è stata a Parma due volte come commissario straordinario: tra febbraio e maggio 1994 e poi nel novembre 2011, «incarico interrotto per la nomina a ministro dell’Interno nel governo Monti». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Parigi Hanno preso l’uomo che l’altro giorno è andato a sparare nella redazione di Libération a Parigi (vedi Fior da Fiore dei martedì 19 novembre). Lo hanno trovato alle 19.05 di ieri sera, «in stato comatoso», incapace di parlare, dentro un’automobile in un parcheggio sotterraneo di Bois-Colombes, una cittadina a 9 chilometri dalla capitale francese. Nella notte i risultati del test del Dna hanno dato la conferma: si chiama Abdelhakim Dekhar, 48 anni, soprannominato “Toumi”, nato in Mosella da genitori algerini. Nel 1994 fu condannato a quattro anni di carcere per aver fornito il fucile a pompa con cui Audry Maupin e la compagna Florence Rey, ventenni di estrema sinistra che progettavano una serie di rapine alle banche, uccisero quattro persone (poi morì anche Maupin). Nelle ultime due settimane Dekhar ha vissuto a casa di un amico al quale ha confessato: «Ho fatto una sciocchezza». Poi dev’essere andato nel parcheggio dove forse ha ingerito una grande quantità di farmaci.

Corsa I giovani di oggi corrono meno velocemente delle precedenti generazioni. I ragazzi perdono il 5% di velocità ogni 10 anni circa, con un trend in aumento per gli americani e gli italiani (6%), più pigri, obesi e in sovrappeso dei coetanei. Complessivamente, i giovani di oggi sono il 15% meno in forma dei genitori quand’erano teenager: presa come riferimento la distanza del miglio (1.609 metri) sono più lenti di 1’30’’ rispetto alle generazioni che li hanno preceduti. La Federatletica italiana (Fidal) conferma: nella categoria Allievi (16-17 anni) su 1.500 metri, negli ultimi trent’anni, esclusi il primo e il decimo classificato che seguono una tendenza al miglioramento in quanto atleti potenzialmente di punta, tra l’83 e il 2013 il cinquantesimo arrivato è peggiorato di 4’’19 tra gli uomini e 4’’24 tra le donne.

Lingue/1 Tre inglesi su quattro non parlano nessuna lingua straniera. In un campione di 4.000 adulti intervistati, solo il 15% riesce a tenere una conversazione in francese, il 6% in tedesco, il 4% in spagnolo e il 2% in italiano. Altre importanti lingue per il futuro (arabo, cinese, giapponese, turco e russo) sono parlate da meno dell’1%. Ora il ministero dell’Istruzione ha annunciato che dal 2014 studiare una lingua straniera sarà obbligatorio da 7 a 14 anni (Baduel, Rep).

Lingue/2 Negli Stati Uniti il censimento del 2010 diceva che solo il 10% degli americani (immigrati esclusi) parla una seconda lingua (ibidem).

Cravatte/1 In Gran Bretagna chiude la catena di negozi Tie Rack, specializzata in sole cravatte, nata nel 1981. Dicono che lì la cravatta non la porta più nessuno, eppure quasi tutti i tipi di nodi hanno nomi inglesi, dal semplice Four In Hand ai sette passaggi del St. Andrew, fino agli otto dell’ingombrante e impossibile Windsor (Sabadin, Sta).

Cravatte/2 Le Regimental a strisce che vanno dalla spalla sinistra al fianco destro possono essere portate con noncuranza ovunque, ma non in Inghilterra, dove sono ancora usate per sottolineare un’appartenenza. Un distintivo preso così sul serio che quando a New York Brooks Brothers decise di imitarle, per rispetto disegnò le strisce dalla spalla destra al fianco sinistro (ibidem).

(a cura di Daria Egidi)