Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Firenze 5 settembre 1940 – Viareggio (Lucca) 19 gennaio 2012. Produttore discografico, compositore, paroliere. Tra le sue canzoni Si può dare di più, vincitrice del Festival di Sanremo 1987 (Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, Umberto Tozzi); Disperato, con cui Marco Masini vinse la categoria Novità del Festival 1990; Non amarmi, con cui Aleandro Baldi e Francesca Alotta vinsero la categoria Novità nel 1992; Gente di mare (Tozzi-Raf, terzi all’Eurofestival 1987).
• «Uno degli autori più sottovalutati dai critici della storia della canzone italiana. Quando, da Si può dare di più in poi, si afferma tra gli autori che vincono i Festival, il suo è già un prodotto di maniera, adatto alle esigenze di diversi pubblici o segno di un mestiere che si conosce ormai a memoria. Dalla fine degli anni Sessanta la sua firma è presente tra i successi da juke-box di ogni estate. È sua Lisa dagli occhi blu (1969), è sua Lady Barbara (1970), portano il suo nome i successi di Gianni Bella (1975 e 1976) e soprattutto viaggia sui suoi testi, tra neorealismo, situazionismo mogoliano e nonsense, il repertorio dei più grandi successi di Umberto Tozzi e Raf. Ma Bigazzi osa dove altri tacciono, suggerisce dove altri alludono. C’è sempre una certa morbosità nelle parole del Bigazzi degli anni d’oro. L’ultimo suo capolavoro è il repertorio del primo Marco Masini. Poi al Festival torna ogni tanto, a firmare una canzone con maestria didascalica in cui talvolta si ritrova intatta quella che era la sua griffe. Nel suo curriculum anche il progetto Squallor, insieme al discografico Alfredo Cerruti, a Daniele Pace e a Totò Savio. Nel 2007 produce Fabrizio Moro, vincitore della sezione Giovani» (Eddy Anselmi) [Festival di Sanremo – Almanacco della Canzone italiana, Panini 2009].