13 novembre 2013
Tags : Marco Annunziata
Biografia di Marco Annunziata
• Cesena 1965. Economista. Già capo economista di Unicredit (dal 2003, in precedenza Deutsche Bank e Fondo monetario internazionale), dal gennaio 2011 capoeconomista di General Electric (il più grande conglomerato industriale e finanziario al mondo).
• «Dopo la laurea in economia a Bologna “e un anno di servizio militare”, è andato nel 1989 a prendere il PhD a Princeton, New Jersey. Nel 1993 è uscito dall’università dove allora insegnavano Paul Krugman e Ben Bernanke, con il contratto già firmato per entrare nell’ufficio ricerche del Fondo monetario a Washington. “Gli accordi però prevedevano che prima di prendere servizio avevo a disposizione un anno, chiamiamolo sabbatico, che ho deciso di passare in Europa, dividendomi fra un ufficio studi di politica industriale di Tolosa e la commissione che avevano creato Francesco Giavazzi e Guido Tabellini per i criteri con cui richiamare in Italia i cervelli in fuga”. (…) Ci sono voluti una decina d’anni, però alla fine, nel 2003 è rientrato veramente, chiamato a Milano dall’Unicredit di Alessandro Profumo che stava vivendo la sua grande espansione internazionale e voleva crearsi un ufficio studi economici adeguato. Annunziata andò a dirigerlo. (…) “Mettevo a frutto le mie esperienze presso il Fondo, per il quale avevo seguito a lungo gli stessi Paesi, e anche all’ufficio studi della Deutsche Bank a Londra dove avevo lavorato per un paio d’anni prima di tornare in Italia”. Nel 2011 però arriva l’offerta di una vita, quella che non si può rifiutare, la General Electric. Dove Annunziata viene nominato non solo chief economist ma anche Executive director of global market insight, cioè il “cercatore” di nuovi mercati per conto del gigantesco gruppo, che produce dai motori aerei alle centrali a gas, dagli elettrodomestici alle locomotive, dalle macchine mediche per la Tac e la risonanza alle turbine eoliche» (Eugenio Occorsio) [Rep 28/10/2013].
• Vive a San Francisco con la moglie Sonal Desai, indiana, conosciuta ai tempi del Fondo monetario.