Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Torino 16 agosto 1960. Sindacalista. Politico. Eletto deputato nel 2013 (Sel). Già segretario della Fiom Piemonte e responsabile auto, nel 2010 è segretario nazionale.
• «Airaudo, man mano che domava i capelli e cambiava modello di occhiali da vista, intensificava la metamorfosi verso una pacatezza post-sindacale che un suo conoscente vede “ricollegabile” alle origini politiche di “orfano di Berlinguer”, come dice sempre Airaudo quando si presenta come il nemico “di ogni trasformismo” che in vita sua, dopo il diploma di perito elettronico, ha sempre fatto una sola cosa, dai ventitré ai cinquant’anni, dai primi passi tra i metalmeccanici Cgil fino all’autunno scorso, quando, a forza di essere riconosciuto in piazza da manifestanti di Sel e Prci, di essere applaudito più di altri, e a forza di parlare sui comuni palchi, ha assecondato lo sghiribizzo vendoliano della ricerca di volti “carismatici”, accettando un posto in lista (extra-primarie) e rendendo visibili le tracce della svolta istituzionale nell’uomo che nel 2011 saliva in montagna con i “No Tav” (con cui la Fiom aveva stretto alleanza) e che nel 2012 scriveva per Einaudi il sindacalissimo libro La solitudine dei lavoratori» (Marianna Rizzini) [Fog 6/7/2013].