Fior da fiore, 8 novembre 2013
Draghi pronto a usare l’artiglieria per salvare l’eurozona • Cottarelli, l’uomo che deve tagliare 3 miliardi di sprechi • Garibaldi oppresso dalle tasse • In quattro anni la Rai ha speso mezzo miliardo di euro in regali • Successo a Wall Street per Twitter • Una persona su tre non saluta mai i vicini di casa • Churchill, la città che si trova sulla strada degli orsi polari
Tassi La Banca centrale europea ha tagliato i tassi di interesse di riferimento di un quarto di punto, a quota 0,25%, il livello più basso dalla costituzione della Bce. E ha prolungato le misure di concessione della liquidità illimitata (come le aste a una settimana e a tre mesi) fino al luglio 2015, quindi fino a dopo l’analisi dei bilanci delle banche e degli stress test. Mario Draghi ha detto di essere «pronto a usare tutta l’artiglieria» per sostenere l’eurozona.
Cottarelli Carlo Cottarelli, che è tornato in Italia dopo venticinque anni passati a Washington al Fondo monetario internazionale dove era diventato responsabile del Dipartimento degli Affari Fiscali, il 13 novembre presenterà il suo piano di lavoro per ridurre i costi dello Stato. Intanto ha deciso che non vuole l’auto blu, si sposterà a piedi o con il taxi pagato di tasca propria. Si è tagliato del 15% lo stipendio lordo da 300mila euro. Così è formata la sua squadra di lavoro: 10 persone esperte, provenienti dal ministero dell’Economia e da quello dello Sviluppo, dal Parlamento, e dalla Guardia di Finanza. Del gruppo 4 sono donne, mentre dalle Fiamme Gialle sono arrivati un ufficiale e un sottoufficiale. Tra i collaboratori di ci sono infine due funzionari in pensione della Corte dei Conti e della Banca d’Italia che lo affiancheranno nel lavoro senza ricevere compenso. Obiettivo minimo: tagliare 3 miliardi e mezzo di euro entro il 2015 (Tamburello, CdS).
Garibaldi Negli archivi del Monte dei Paschi di Siena è custodito un documento, a firma di Giuseppe Garibaldi, il quale, stretto dalle tasse, dichiarava di non essere in grado di pagarle: «Mi trovo nell’impossibilità di pagare le imposte» (Fracaro e Saldutti, CdS).
Orologi La Rai ha un “ufficio omaggi”. Come se non bastasse, si è scoperto che tra il 2008 e il 2012 questo ufficio ha sfornato regali per oltre 500mila euro: gli ispettori interni hanno calcolato che sono stati donati 6 orologi Jaeger-LeCoultre (spesa 18mila 500 euro), altri 250 orologi (di minori pregio, ma costati comunque 17.500 euro), ancora 250 orologi per altrettanti 17.500 euro, 92 oggetti di argenteria (spesa 18.750 euro), 40 gemelli per camicia in oro (16.800 euro), 20 ciotole d’argento e 76 penne (costo 17.800 euro), 70 bracciali (19.410 euro). Non si sa, però, a chi siano andati tutti questi omaggi. Solo un manager è stato cacciato. Il direttore generale Luigi Gubitosi ha deciso che l’ufficio omaggi avrà un budget di spesa ridotto, comprerà solo beni considerati indispensabili che l’azienda distribuirà in occasioni già in calendario (ad esempio, il Festival di Sanremo). L’acquisto degli oggetti, il destinatario finale e il motivo del dono dovranno essere sempre tracciabili. Infine si proverà a smaltire preziosi e gadget che sono in magazzino con ancora impresso il logo aziendale a farfallina, ormai in disuso. Alcuni di questi beni finiranno in beneficenza (Fontanarosa, Rep).
Twitter/1 Twitter, offerto a Wall Street a 26 dollari ad azione, ha aperto a 45,10 dollari, con un incremento di ben il 73% rispetto alla valutazione fissata dalla società, e ha chiuso a 44,9, con un rialzo del 72,7%. A un certo punto le quotazioni hanno addirittura sfiorato 50 dollari spinte da una richiesta di titoli trenta volte superiore rispetto alla quota che la società ha deciso di mettere sul mercato. Inoltre, quando non si era ancora a metà seduta, erano già state scambiati 82 milioni di azioni, più dei 70 milioni di titoli messi sul mercato dalla società: quindi circa ogni azione Twitter è stata comprata e venduta più di una volta nella prima giornata di contrattazioni. Ora la società viene valutata dal mercato oltre 28 miliardi, mentre l’incasso per quota venduta ai risparmiatori dovrebbe essere di 2,1 miliardi.
Twitter/2 Jack Dorsey, uno dei fondatori di Twitter, 37 anni il 19 novembre, figlio di una casalinga e di un operaio. Ora indossa solo abiti firmati Dior, ma quando era studente alla New York University era solito andare in giro con magliette sdrucite su cui aveva scritto a pennarello il numero di telefono: «Così le ragazze non devono perdere tempo a chiedermelo». Alla mattina si alza sempre alle 7 e 6 minuti, fa colazione nello stesso bar, poi prende l’autobus, si siede in fondo e tiene d’occhio i passeggeri: «Controllo quanti guardano Facebook e quanti noi, osservo quello che fanno con i loro computer: tutto serve per migliorare ». Va ogni sera della settimana nello stesso ristorante: “Aziza” al lunedì, “Zuni” al martedì, “Mint” al mercoledì eccetera (Vincenzi, Rep).
Twitter/3 I profili Twitter più seguiti al mondo: Katy Perry (cantante) 46,7 milioni di fan; Justin Bieber (cantante) 46,6 milioni; Lady Gaga (cantante) 40,4 milioni; Barack Obama 39,4 milioni; Taylor Swift (cantante) 36,6 milioni. I cinque più seguiti in Italia: Papa (10 milioni); Valentino Rossi 2,1 milioni; Jovanotti 1,7 milioni; Beppe Grillo 1,3 milioni; Mario Balotelli 1,2 milioni (Sta).
Vicini Solo un italiano su tre, tra chi ha più di 60 anni, considera i vicini di casa «amici», e la percentuale precipita al 14% tra gli adulti (36-60 anni) e addirittura al 13 tra i giovani. Per il 50 per cento i rapporti sono «buoni» (ma forse sarebbe meglio dire «inesistenti»), mentre un altro 50 parla con meno di 4 persone nel corso di un’intera settimana. Le persone disponibili a aiutare i vicini sfiorano l’80%, quelle che accetterebbero un aiuto non arrivano al 70. Per il 30% i vicini sono «soltanto vicini», cioè meno che conoscenti. Una persona su tre vive senza mai salutare i coinquilini. Una causa condominiale costa in media 5.000 euro e dura minimo tre anni, le liti condominiali rappresentano un terzo delle cause civili che intasano i tribunali italiani. Si litiga prima di tutto per l’immondizia (60 per cento), poi per bambini e animali domestici rumorosi (50 per cento) e infine per altri rumori come aspirapolvere e televisione (Schiavazzi, Rep).
Orsi Churchill, 800 abitanti nella regione di Manitoba del Nord Canada, ogni anno in questi giorni è attraversata dagli orsi polari che si muovono verso la baia di Hudson. Sono affamati e si muovono velocemente per raggiungere la banchisa dove predare foche e otarie, e nella cittadina possono essere pericolosi: nella notte di Halloween sono avvenuti due attacchi che hanno gravemente ferito cittadini festanti. A Churchill si sono adottate speciali misure per abbassare il rischio di incontri ravvicinati e, nel contempo, tentare di dissuadere gli animali dall’avvicinarsi e penetrare in paese. Gli orsi, infatti, vengono “arrestati” e messi in prigione. Quelli che dimostrano una buona condotta, sono liberati, mentre quelli difficili vengono trattenuti dietro le sbarre in un hangar. La liberazione avviene trasportando gli orsi anestetizzati fino sulla banchisa ghiacciata, dentro reti appese a elicotteri (Mainardi, CdS).
(a cura di Daria Egidi)