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 2013  novembre 07 Giovedì calendario

In vendita l’identità di Banksy

Leggo, 19 gennaio 2011
Bimbi che disarmano soldati o volano appesi ai palloncini al di là del muro costruito dagli israeliani a Gerusalemme. Poliziotti che si baciano e stradini che cancellano graffiti paleolitici sui muri di Londra. Irride da anni l’autorità e la pubblica morale a colpi di bomboletta, ma nessuno sa chi sia. Ora l’inafferrabile writer Banksy rischia di essere smascherato: tale Jaybuysthings, questo il nickname utilizzato, ha messo l’identità dell’artista su eBay.
I suoi pezzi vengono esposti con i capolavori dei geni del ’900, da Picasso a Warhol, e costano milioni di dollari. Eppure Banksy è sempre stato puro spirito e propellente spray: di lui si sa solo che ha poco più di 30 anni e che è di Bristol. Jaybuysthings diceva di essere in possesso di documenti fiscali riportanti il vero nome dell’artista, dedotti dal confronto tra la vendita di alcune opere e le tasse dovute all’erario inglese. Il sito ha bloccato l’asta, partita da 3.000 sterline e arrivata a 38 offerte, per motivi di privacy, ma la frontiera è stata superata: su eBay finisce di tutto, anche le cose degli altri. Un tipo ci ha messo Valentina, la sua fidanzata. Una bimba inglese si è disfatta della nonna per 22mila sterline. Qualcuno si è svenduto la verginità. Ora l’identità, quella altrui. C’è stato pure un napoletano che ha rivenduto una cartaccia tirata da Berlusconi durante una visita in città. Pare ci fosse annotato il numero di una bionda di 25 anni.
Marco Pasciuti