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 2013  novembre 07 Giovedì calendario

Un’altra biografia di Banksy


BANKSY (Robin Gunningham) Bristol (Gran Bretagna) 28 luglio 1973. Artista. A lungo anonimo, identità rivelata nel 2007 • «L’artista senza volto, il graffitaro misterioso, simbolo di un nuovo modo di raggiungere il pubblico [...] ha frequentato una scuola privata, non proprio il background tipico da aspettarsi da un alfiere della controcultura. Venire smascherato, tuttavia, non ha diminuito la sua verve né la sua fama: da Brad Pitt e Angelina Jolie a Damien Hirst e i fratelli Chapman, i vip collezionano le sue opere (la coppia di attori hollywoodiani le ha acquistate per un valore di 2 milioni di dollari nel 2006). [...] lui comunque non ha mai confermato o smentito di essere Robin Gunningham, per cui il mistero, per chi vuole crederci, continua. [...]» (E. F., ”la Repubblica” 15/6/2009) • «Le sue opere sono esposte nelle strade di Londra, New York, Los Angeles [...] gli piacciono le sfide all'autorità costituita. Come quando ha disegnato un buco celeste e una scala sulla barriera anti-terroristi costruita dal governo israeliano in Cisgiordania, o un detenuto di Guantanamo a Disneyland, o un uomo con i pantaloni abbassati, appeso a una finestra dopo un'avventura extraconiugale, o due poliziotti che si baciano a Londra. Guerrilla art la chiamano i critici. [...] Banksy si accanisce anche sui collezionisti che fanno a gara per acquistare le sue opere. Dopo che dieci disegni sono stati venduti per 750 mila euro, sul suo sito l'artista della sovversione ha scritto: ”Non posso credere che voi, ritardati mentali, abbiate davvero comprato questo sterco”[...]» (Guido Santevecchi, ”Corriere della Sera” 1/11/2007).