6 giugno 2011
I germogli di soia sono all’origine dell’epidemia da Escherichia coli
• Nell’epidemia da Escherichia coli che sta flagellando l’Europa (23 morti e 2263 ricoverati finora, niente da segnalare in Italia), l’imputato numero 1 non è più il cetriolo spagnolo, ma il germoglio di soia coltivato in un’azienda della cittadina di Uelzen. Da Uelzen il prodotto contaminato sarebbe finito in almeno cinque stati tedeschi (Amburgo, Schleswig-Holstein, Meclemburgo, Assia, Bassa Sassonia). Nel 1996 i germogli di soia causarono un’epidemia colibatterica in Giappone, con 12.580 persone colpite. La scoperta di Uelzen – precisano le autorità – è solo un primo, piccolo passo sulla via della verità. L’epidemia è ancora in corso, non è detto che l’origine dell’infezione sia proprio nei germogli, bisogna assolutamente non abbassare la guardia, cioè continuare a lavarsi le mani con cura dopo essere andati in bagno, lavare la verdura, sbucciarla, possibilmente non mangiarla cruda, ecc. [Giorgio Dell’Arti, Vty 8/6/2011]