Fior da fiore, 6 novembre 2013
La maggioranza salva la Cancellieri • Il sondaggio del Papa su contraccezione, divorzio e matrimonio gay • Btp da record • L’italoamericano Bill De Blasio è il nuovo sindaco di New York • Secondo gli scienziati la sigaretta elettronica può salvare trentamila persone l’anno
Cancellieri Annamaria Cancellieri, intervenuta ieri in Parlamento sulla vicenda Ligresti, ha difeso il proprio comportamento spiegando che mai ha anche solo «concepito» di venire meno al proprio dovere, ma è stata tradita dal «sentimento di umana vicinanza» e dalla volontà di entrare in «empatia» con un’amica «prostrata»: «Non ho artificiosamente distinto, né ho tentato di farlo, il ministro dalla persona. Sono stata me stessa in ogni momento». E comunque il ministro ha espresso «dispiacere e rammarico» se appunto «i sentimenti hanno prevalso sul doveroso distacco». Le parole della Cancellieri hanno convinto la maggioranza che le ha confermato la fiducia con due lunghi applausi. Evitata, almeno per ora, una crisi di governo. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Papa Nuova iniziativa di Papa Francesco: un questionario di 38 domande, inviato alle conferenze episcopali di tutto il mondo, in cui si chiede ai fedeli di esprimersi su temi come la contraccezione, le coppie di fatto, etero e gay, e la comunione ai divorziati risposati. L’intento è quello di raccogliere proposte, non solo di fotografare la realtà. Tra le domande del questionario (che andrà riconsegnato al Vaticano entro la fine di gennaio): «Come viene annunciata a separati e divorziati risposati la misericordia di Dio?»; «Quale è l’atteggiamento delle chiese particolari e locali sia di fronte allo stato civile promotore di unioni civili tra persone dello stesso sesso, sia di fronte alle persone coinvolte in questo tipo di unione?»; «Nel caso di unioni di persone dello stesso sesso che abbiano adottato bambini come comportarsi pastoralmente in vista della trasmissione della fede?».
Bpt 1 La quinta emissione di Btp Italia, il titolo dedicato al pubblico dei risparmiatori, ha bruciato il successo delle precedenti edizioni chiudendo la prima giornata di sottoscrizioni con oltre 16 miliardi e 800 milioni di euro. Solo dopo cinquanta minuti dall’avvio del collocamento alle 9 di mattina, la raccolta era di 2,5 miliardi, in pratica 50 milioni di euro al minuto pari a 2,5 milioni di ordini per il pacchetto minimo acquistabile, di mille euro. Col passare delle ore il ritmo non è calato. Anzi, le agenzie hanno via via battuto i risultati crescenti forniti dagli intermediari: 5 miliardi dopo un ora e mezza, 6 miliardi dopo due ore, fino ad arrivare al risultato finale della giornata con 16,8 miliardi, a un passo dai 17 miliardi realizzati nelle due giornate di emissione della quarta edizione nell’aprile scorso. Oltre il 50% degli ordini sembra provenga dagli investitori istituzionali, in gran parte esteri (Tamburello, Cds).
Btp 2 Introdotto nel marzo 2012 il Btp Italia è stato già emesso quattro volte raccogliendo complessivamente 44 miliardi di euro: chi ha aderito alla prima offerta ha già incassato tre cedole per un ammontare, considerando un investimento pari a 10 mila euro, di 560 euro. Mentre chi ha sottoscritto la seconda emissione (due cedole) ha ottenuto finora 437,60 euro di interessi (ibidem)
De Blasio Il democratico Bill de Blasio, scelto stanotte dagli elettori di New York come successore del sindaco Michael Bloomberg, ha ringraziato per il sostegno Sant’Agata dei Goti, paese originario del nonno. Nato a Manhattan e cresciuto in Massachusetts, laurea a New York, master in scienze politiche alla Columbia, De Blasio, quando ha sposato Chirlane, s’è trasferito a Brooklyn. La loro casa è ancora sulla 11th Street di Park Slope, oggi quartiere ricco dei radical chic ma un tempo rifugio di operai polacchi e italiani oltre che di coppie senza soldi. «Basti sapere che la modesta casa dei de Blasio ha un solo bagno per quattro persone, inaudito nella Manhattan bene. Nel 2004, per avvicinare la mamma Maria, Bill aveva comprato con 612.000 dollari un duplex a pochi metri dalla propria casa. Ora lo affitta, perché la madre è morta, e questo è il suo impero edile (...) Sulla 11th Street di Park Slope ha sempre vissuto la vita del padre di famiglia, mandando i figli alle scuole pubbliche, anche se Dante è entrato al liceo superspecialistico Brooklyn Technical High School. La loro idea di uscita domenicale è un brunch al Little Purity Diner, o una margherita alla Smiling Pizzeria dietro l’angolo (...)». (Mastrolilli, Sta)
De Blasio 2 New York «racchiude tutto il meglio e il peggio del modello americano. Nei suoi “boroughs” (Manhattan, Brooklyn, Queens, Bronx e Staten Island) abitano ben 400.000 milionari, la più fantastica concentrazione di ricchezze del pianeta. Ma il 48,5% dei residenti vivono sotto la soglia della povertà (fissata a 30.000 dollari di reddito annuo per una famiglia di quattro persone) o nell’area della “quasi-povertà” che per il costo della vita locale si misura sotto i 46.000 dollari a nucleo familiare. De Blasio vuole un contratto sociale diverso. Nel suo programma c’è la costruzione di 200.000 alloggi popolari per contrastare la “gentrification” che sta trasformando perfino Harlem e Brooklyn in quartieri alto-borghesi. Asili nido e dopo-scuola per tutti. Un sostegno alla scuola pubblica contro i costosissimi istituti privati. Un salario “vitale” obbligatorio di 11,75 dollari l’ora, contro un minimo attuale di soli 7,25. Il tutto finanziato con un aumento delle imposte sui ricchi, compresa ovviamente la tassa sulla casa» (Rampini, Rep).
Sigarette elettroniche 1 Le sigarette elettroniche fanno smettere di fumare (o consentono di ridurre notevolmente il numero di sigarette fumate) e non sembrano avere effetti collaterali sulla salute. Sono i risultati di uno studio pilota condotto su un gruppo di 65 pazienti dall’Istituto europeo di oncologia, in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele e il Centro Cardiologico Monzino. La ricerca ha analizzato gli effetti delle sigarette elettroniche senza nicotina su pazienti affetti da tumore al polmone o da patologie cardiache. Dopo 6 mesi chi usava la sigaretta elettronica ha smesso di fumare nel 60 per cento dei casi, contro la metà (32 per cento) di chi non l’ha utilizzata. Mentre chi non è riuscito a smettere ha ridotto drasticamente il numero di sigarette fumate (meno 10). Risultati molto positivi che hanno indotto lo Ieo ad annunciare un nuovo grande studio scientifico, della durata di 5 anni a partire da gennaio, su tutti gli effetti, medici e psicologici, della sigaretta elettronica. (Brambilla, Rep)
Sigarette elettroniche 2 Umberto Veronesi, direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia, accusa il governo di «remare contro la sigaretta elettronica, con una incredibile tassazione del 58 per cento che ha fatto sparire molti produttori», mentre grazie alle Tfc (tobacco free cigarettes, come preferiscono chiamarle i ricercatori per sottolineare la benefica assenza di tabacco) «potrebbero essere salvate 30 mila persone all’anno solo in Italia [...] Certo lo Stato ci guadagna di più con le sigarette tradizionali, lucra su questa tragedia, ma poi è costretto a spendere ogni anno tre miliardi per curare i 50 mila tumori che si sviluppano in Italia a causa del fumo» (ibidem)
(a cura di Roberta Mercuri)