30 maggio 2011
Arrestato Ratko Mladic: i nazionalisti scendono in piazza
• A Lazarevo, 80 chilometri a nordest di Belgrado, la polizia serba ha arrestato Ratko Mladic, criminale di guerra, imputato principale della strage di Srebenica, 8-10 mila musulmani, compresi donne e bambini, massacrati nel luglio 1995 dalle sue truppe durante il conflitto che portò alla dissoluzione della Jugoslavia. L’uomo sarà presto estradato all’Aja, dove lo attende il processo davanti al tribunale penale internazionale. È però improbabile che si arrivi a sentenza o forse solo a celebrare una qualche udienza. Mladic, che sa molte cose, è gravemente malato e gli olandesi sono corresponsabili di quella strage, dato che erano olandesi i caschi blu che avrebbero potuto/dovuto impedire l’eccidio e che invece non si mossero. Domenica diecimila nazionalisti sono scesi in strada a Belgrado per protestare contro l’arresto. [Giorgio Dell’Arti, Vty 1/6/2011]