Fior da fiore, 29 ottobre 2013
I Paesi del G20 spiati dalla Russia? • Prostituzione minorile in un quartiere bene di Roma • Il voto in Trentino Alto Adige • Misterioso incidente a Pechino • La nuova Miss Italia ha un verso di Dante tatuato sul cuore • Una santona mummificata in provincia di Cuneo
G20 Si parla ancora di spie. L’Unione Europea ha rivelato che durante l’ultimo G20, che si è svolto a settembre a San Pietroburgo, ai capi di Stato e di governo sono stati consegnati gadget (chiavette Usb per computer e cavi per la ricarica dei telefonini cellulari) che in realtà erano strumenti di intrusione per computer e telefonini. Il primo a stupirsi del regalo fu il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, che, una volta rientrato a Bruxelles, incaricò i responsabili della sicurezza di effettuare accertamenti sui dispositivi. Chiesto l’aiuto dei servizi segreti tedeschi: l’esito delle prime analisi è stato positivo. Nella comunicazione ufficiale trasmessa attraverso i canali dell’intelligence a tutti gli Stati partecipanti si specifica che «le chiavette Usb e i cavi di alimentazione sono idonei alla captazione clandestina dei dati di computer e telefoni cellulari». Intanto Giampiero Massolo, capo dei servizi italiani ribadisce che «non ci sono evidenze su controlli illegali» da parte degli Usa ai danni di esponenti del governo o delle istituzioni e consegnerà l’esito delle indagini effettuate nelle ultime settimane.
Minori Ieri a Roma i carabinieri hanno arrestato per sfruttamento della prostituzione minorile cinque persone. Tutto è accaduto nel quartiere dei Parioli, uno dei più ricchi della città. Ha cominciato una quattordicenne, mettendo il proprio profilo su una chat di annunci sessuali. Quando ha visto i guadagni (anche trecento euro a prestazione) ha convolto una sua amica. Si prostituivano dopo la scuola. Nel giro di qualche settimana sono finite nelle mani di un primo adulto sfruttatore, poi di un secondo. Una mamma delle due ragazze ha scoperto tutto e, invece di denunciare, è diventata lei stessa sfruttatrice: i soldi che sua figlia guadagnava servivano ad arrivare alla fine del mese poiché era rimasta senza lavoro. Le indagini sono iniziate a maggio, quando la madre dell’altra ragazza ha fatto denuncia ai carabinieri: sua figlia spesso spariva per giorni, era intrattabile e aggressiva. Tanto che la donna, preoccupata, l’aveva fatta seguire da un investigatore privato.
Trentino Alto Adige Risultati del voto in Trentino Alto Adige: in provincia di Trento ha votato il 62,81% degli aventi diritto, cioè il 10,32% in meno rispetto alle provinciali del 2008. Più contenuto il calo a Bolzano: - 2,4. A Trento il Pd è il primo partito col 22,07%, seguito da Patt (Partito autonomista trentino tirolese), che porta a casa il 17,55%. Il M5S si ferma al 5,84%. A Bolzano vince Svp che perde la maggioranza assoluta dei seggi: i voti in uscita vanno verso i partiti di destra di lingua tedesca, Die Freiheitlichen e la Suedtiroler Freiheit. Quasi scompare il centrodestra di lingua italiana: Forza Italia più Lega si fermano al 2,5%. Il Pd è al 6,7%.
Pechino Ieri a Pechino, dopo una corsa di quattrocento metri, un fuoristrada è esploso e ha preso fuoco in piazza Tiananmen: 5 morti, 38 feriti. Le ipotesi sull’incidente sono tutte aperte: incidente, attacco suicida, attentato. Per tutta la giornata le autorità cinesi sono state impegnate a cancellare dai siti ogni cenno al fatto e la vicenda resta misteriosa.
Miss Miss Italia 2013 è Giulia Arena, 19 anni, messinese, capelli lunghi castano-biondo, occhi verdi. Ha un tatuaggio, poco sopra il cuore, che recita Dante: «Fatti non foste a viver come bruti». È iscritta alla Facoltà Internazionale di Giurisprudenza alla Cattolica di Milano ma sogna di fare la conduttrice di programmi. Dice di aver partecipato al concorso «per reagire agli attacchi contro il concorso, alla polemica innescata dal presidente della Camera, Laura Boldrini, alle voci sul ruolo della donna in tv. Tutto ciò ha stimolato la mia voglia di dimostrare che non sono né nuda né muta».
Mummia A Borgo San Dalmazzo, provincia di Cuneo, nella casa di una donna morta giovedì, è stato trovato in uno sgabuzzino il corpo, mummificato, della consuocera, sua coetanea. Seduta su una poltrona, una mano sulle ginocchia, la destra alzata nel segno di chi benedice, il busto eretto, braccia e gambe fasciate da lenzuola di lino e cotone, il viso ancora ben riconoscibile: il corpo appartiene a Graziella Giraudo, 68 anni, separata, due figli, conosciuta come santona per la sua capacità di leggere le carte. Da anni abitava con la consuocera Rosa Giraudo, morta giovedì in casa, assistita dai familiari. In quella stessa villetta abitano uno dei figli della Giraudo e sua moglie (figlia di Graziella, la donna mummificata). Dicono di non sapere nulla della mummia dello sgabuzzino: credevano che la santona fosse semplicemente andata via e sarebbe tornata presto (Borgetto, Sta).
(a cura di Daria Egidi)