25 ottobre 2013
Tags : Paolo Giachini
Biografia di Paolo Giachini
Roma 13 marzo 1950. Avvocato.
• «Segaligno, ricco commerciante del pellame che ha scoperto in tarda età la passione per i codici, al punto da laurearsi in Legge, giurare da avvocato, e diventare il legale di Erich Priebke» (Francesco Grignetti). [La Stampa 17/10/2013]
• Erich Priebke (Hennigsdorf, 29 luglio 1913 – Roma, 11 ottobre 2013), ex SS, condannato all’ergastolo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine: il suo compito era di tenere la contabilità dei 335 giustiziati (su un quaderno, mano a mano, barrava con una croce il nome di chi veniva ucciso).
• Giachini: «Per me era praticamente come un padre e un nonno».
• È stato il suo avvocato per vent’anni, per quindici l’ha ospitato in casa (con forte rammarico della madre), da ultimo era anche il suo tutore. «Gli ha pagato le spese, badante compresa, e l’ha pure assunto come assistente di studio quando s’è trattato di trovargli un lavoro che permettesse all’anziano nazista di uscire di casa “per motivi di lavoro”. Per aiutarlo, Giachini ha fondato persino un’associazione, “Uomo e Libertà”. Ha poi organizzato convegni, raccolto firme a sostegno di una richiesta di grazia, pubblicato la poderosa autobiografia Vae Victis di 900 pagine. Ha prodotto un dvd storico-biografico che un parlamentare di destra s’incaricò di far avere a tutto il Parlamento» (Grignetti).
• Divenne il difensore anche di un altro anziano nazista, Michael Misha Seifert, SS noto col soprannome «il boia di Bolzano». Estradato dal Canada, morì pazzo in Italia nel 2010 a 86 anni: «Era recluso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, le guardie mi chiamavano allarmate ogni volta che lui vedeva la Carrà in televisione. Dava letteralmente di matto alla vista di Raffaella» (Fabrizio Caccia). [Corriere della Sera 17/10/2013]
• Ha poi difeso, tra gli altri, i neofascisti Mario Tuti (fondatore del Fronte nazionale rivoluzionario che nel 1975 uccise due carabinieri che erano andati ad arrestarlo), Pierluigi Concutelli (dirigente di Ordine Nuovo condannato all’ergastolo per il delitto del giudice Vittorio Occorsio), Massimo Morsello (tra i capi di Terza Posizione condannato per reati associativi, latitante a Londra), Delfo Zorzi (incriminato e poi assolto per la strage di Piazza Fontana). «Di Zorzi sono stato anche suo partner d’affari nella moda, ma che c’entra? Il suo nome giapponese, Hagen Roi, vuol dire Croce Uncinata? Sciocchezze». «Se è per questo io sono stato amico anche di Clemente Graziani (leader e fondatore di Ordine Nuovo, latitante in sud America, ndr), andavo a trovarlo in Paraguay e insieme ci facevano delle grandi bevute» (a Gigi Marcucci). [l’Unità 15/10/2013]
• Dice di avere «un alto senso dell’onore militare: mio padre Bruno era generale dell’Esercito e così pure mio nonno Luigi, protagonista dell’ultimo duello con la spada. Mio zio Sandro era un alto ufficiale di Marina, Decima Mas, torturato dai partigiani». [la Repubblica 18/10/2013]
• Esperto di esoterismo e di «sciamanesimo tolteco», una passione per le escort «ma solo di alto livello: sono il mio unico lusso nella vita e voglio continuare a permettermelo. Anche se ormai sono vecchio». [Corriere della Sera 17/10/2013]