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 2013  ottobre 25 Venerdì calendario

Biografia di Pierluigi Piccini

Roma novembre 1950. Politico (Pds, Ds). Sindaco di Siena dal 20 novembre 1990 al 12 maggio 2001. Ex banchiere.
  • Laureato in Lettere e Filosofia, entrò in Monte Paschi nel 1976, fino a diventare capo ufficio della banca. È stato anche sindacalista Fisac (la Cgil dei bancari).
• Eletto sindaco con il Pds, dopo due mandati sembrava il candidato naturale alla presidenza della Fondazione Monte Paschi. A sbarrargli la strada fu una direttiva dell’allora ministro del Tesoro Vincenzo Visco che poneva una questione di incompatibilità (direttiva che poi fu dichiarata anticostituzionale). Alla guida della Fondazione andò Giuseppe Mussari, fino a quel momento suo amico e sponsor.
• A parziale risarcimento per la mancata nomina alla presidenza della banca, nel 2001 fu nominato direttore generale aggiunto del Monte Paschi Banque a Parigi. Nel dicembre 2012 è uscito dalla banca con altri 105 dirigenti per il piano di riduzione del personale predisposto da Profumo e Viola.
• Nel 2004 i Ds lo espulsero per aver appoggiato alle amministrative di quell’anno candidati esterni al partito. Alle amministrative 2006 si presentò con una lista civica che prendeva il nome del suo circolo culturale La Mongolfiera (si disse che dietro di lui c’era Denis Verdini, lui smentì). Prese il 19%. Alle amministrative 2013 si è schierato con la lista Impegno per Siena che ha candidato a sindaco Marco Falorni. Alle politiche 2013 è stato coordinatore della Lista civica per l’Italia che appoggiava Monti.
• «Amministratore bravo ma scomodo, era uno che faceva di testa propria, poco incline alla disciplina di partito e di coalizione che a Siena vale più che altrove» (Maurizio Bologni).
• «Uno che manovra nell’ombra, al sicuro di uno stipendio dorato» (l’ex sindaco di Siena Franco Ceccuzzi nel maggio 2012).
• Di recente ha scoperto la fede e sta prendendo una seconda laurea in Teologia.
• È alto un metro e novanta (Sergio Rizzo).