14 aprile 2013
Tags : Ilva
Un flop il referendum sull’Ilva a Taranto
• A Taranto è il giorno del referendum consultivo sull’Ilva. Dei 173 mila elettori votano 33.838 tarantini (19,55%); il mancato raggiungimento del quorum del 50% degli aventi diritto al voto rende non valido il risultato dei due quesiti: «Volete voi cittadini di Taranto, al fine di tutelare la vostra salute nonché la salute dei lavoratori contro l’inquinamento, proporre la chiusura dell’acciaieria Ilva?» (sì 81,29%, no 17,25%); «Volete voi cittadini di Taranto, al fine di tutelare la vostra salute e quella dei lavoratori, proporre la chiusura dell’area a caldo dell’Ilva, maggiore fonte di inquinamento, con conseguente smantellamento dei parchi minerali?» (sì 92,62%, no 5,30%).
• Tutti i partiti hanno snobbato il referendum, dando libertà di voto. Allo stesso modo hanno fatto i sindacati. Avevano indicato di votare sì soltanto il Movimento 5 stelle («ma troppo timidamente» hanno protestato i comitati organizzatori, con Bonelli che se la prende con «Grillo muto»), Radicali e Sel (sul secondo quesito).