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 2013  settembre 27 Venerdì calendario

Biografia di Luigi Ciavardini

L’Aquila 29 settembre 1962. Ex terrorista (Nar). Condannato dalla Cassazione a 30 anni per la strage di Bologna (2 agosto 1980, 85 morti): sarebbe stato lui a portare dentro la stazione la valigia con 22 chili di esplosivo • «Un terrorista che iniziò la sua carriera di sangue a 17 anni, con l’omicidio dell’appuntato di polizia Franco Evangelisti, detto “Serpico”, il 28 maggio del 1980 e che era stato condannato anche per l’agguato mortale dei Nar al sostituto procuratore Mario Amato, neanche un mese più tardi. Mezza vita in carcere, due matrimoni (il secondo con Germana De Angelis, sorella del senatore di An Marcello e di Nanni De Angelis, un terrorista nero morto in carcere), tre figli e un’appassionata autodifesa» (la Repubblica) • Dieci anni in carcere, quattro al confino, due in semilibertà cui seguì l’affidamento ai servizi sociali (lavorava in una ditta di spedizioni), fu di nuovo arrestato il 10 ottobre 2006 causa un’impronta digitale lasciata il 15 settembre 2005 durante la rapina a un’agenzia Unicredit di via Duccio Garimberti a Roma. Il 20 febbraio 2007 fu condannato in primo grado a 7 anni e 4 mesi di reclusione, 3 anni condonati per l’indulto (anche in questo caso si proclama innocente): il colpo, bottino di 15 mila euro, serviva secondo l’accusa a finanziare una fuga in extremis in vista della sentenza della Corte di Cassazione sulla strage di Bologna (arrivata l’11 aprile 2007). Un anno più tardi, nel febbraio del 2008, assolto per non aver commesso il fatto in merito alla rapina di via Garimberti. In semilibertà  dal 23 marzo 2009: Ciavardini può lasciare il carcere di Rebibbia per andare al lavoro.