Rassegna, 20 settembre 2013
Scandalo derivati, maxi-multa per JP Morgan
• JP Morgan, la più grande banca americana, ha accettato di pagare 920 milioni di dollari di multa per chiudere (con ammissione di colpa) lo scandalo sul trading sui derivati del suo ufficio di investimenti londinese, noto come “London Whale”, la balena di Londra. Le sanzioni, comminate dalle autorità di vigilanza americane e inglesi, si aggiungono alla perdita da 6,2 miliardi registrata dalla banca di Wall Street nel 2012 in seguito alle operazioni londinesi. JP Morgan è stata accusata di non aver controllato a sufficienza sulle azioni di due dei suoi trader della filiale di Londra che avevano cercato di coprire le perdite delle operazioni con prodotti strutturati. Spiega Ferraino sul Cds: «Oltre ad essere una delle maggiori multe della storia contro un istituto finanziario, l’ammenda rappresenta una vittoria altamente simbolica dei regolatori contro i cosidetti banksters , i banchieri gangster che con le loro scommesse spericolate hanno fatto sprofondare il sistema finanziario nella peggiore crisi dagli Anni ’30».