Rassegna, 20 settembre 2013
La legge sull’omofobia passa alla Camera. Polemiche
• È passata alla Camera la legge contro l’omofobia, reato che dovrà essere punito dalla legge Mancino come già succede per il razzismo, la xenofobia, l’antisemitismo. Ma la maggioranza ieri si è spaccata. 228 voti a favore, 57 contrari, 108 astenuti. Il voto finale, come tutti gli altri della giornata, è stato a scrutinio segreto. Ma i conti sono stati facili: i voti a favore alla fine sono stati soltanto quelli del Pd e di Scelta civica, mentre il Pdl, la Lega e Fratelli d’Italia hanno votato contro e Sel e M5S si sono astenuti, con grandi polemiche. Tutto per via di un sub emendamento presentato dal deputato di Scelta civica Gitti (e frutto di una faticosissima mediazione). È un emendamento che esenta dall’azione antidiscriminatoria della legge Mancino le organizzazioni politiche, sindacali, culturali, sanitarie, di istruzione e religiose, rischiando di creare zone franche nel contrasto alle discriminazioni, a questo punto di tutte le categorie protette dalla legge Mancino. [Arachi, Cds]