Rassegna, 19 settembre 2013
Decadenza, il primo no a Berlusconi
• Ieri sera, con un voto a maggioranza, la Giunta per le immunità e le elezioni ha compiuto il primo passo sulla strada dell’espulsione dal Parlamento del condannato Silvio Berlusconi. La giunta ha bocciato (15 a 1) la relazione di Augello (Pdl) che proponeva la convalida dell’elezione di Berlusconi e contestualmente il rinvio alla Consulta o alla Corte di giustizia della Ue della legge Monti-Cancellieri-Severino. Al momento del voto Pdl, Lega, Gal hanno abbandonato l’aula di Sant’Ivo alla Sapienza in segno di protesta.
• Ora scatta la procedura di contestazione dell’elezione di Berlusconi. Il nuovo relatore, il presidente Dario Stefano (Sel), darà un preavviso di dieci giorni al Cavaliere che i primi di ottobre potrà difendersi con l’avvocato davanti alla Giunta in udienza pubblica. Poi, forse già a metà ottobre, toccherà all’aula del Senato dire l’ultima parola sulla decadenza di Berlusconi. In aula, però, il Senato si esprime col voto segreto. [Martirano, Cds]