Rassegna, 18 settembre 2013
A Pistoletto il Nobel della pittura
• La Japan Art Association ha assegnato Praemium Imperiale 2013 per la pittura Michelangelo Pistoletto, l’uomo della Venere degli stracci (1967) e del Terzo Paradiso (2003-2012). Il Praemium è considerato il Nobel dell’arte: 15 milioni di yen (117 mila euro) che lo rendono di fatto «il più ricco riconoscimento attualmente destinato a un artista». A Pistoletto, maestro dell’arte povera, e agli altri quattro vincitori il cospicuo assegno, con tanto di diploma e medaglia, verrà consegnato dal principe imperiale Hitachi durante una cerimonia ufficiale che si terrà a Tokyo il 16 ottobre. [Bucci, Cds]
• La motivazione del premio parla di un riconoscimento «ai risultati conseguiti, all’influenza sul mondo dell’arte a livello internazionale, al contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività». Con Pistoletto, che ha appena compiuto ottant’anni (è nato a Biella il 25 giugno 1933) e che è reduce dal successo della mostra appena conclusa al Louvre, un gruppo di premiati eccellenti: gli inglesi David Chipperfield per l’architettura e Antony Gormley per la scultura, lo spagnolo Placido Domingo per la musica, l’americano Francis Ford Coppola per teatro e cinema. [Bucci, Cds]
• Perché hanno scelto proprio lei?
«Perché non ho mai dimenticato l’impegno e la dimensione etica dell’artista. Quella dimensione che oggi sembra essere stata cancellata o quasi. La libertà è fondamentale per l’ispirazione, ma non può essere sconfinata, deve avere delle regole. Prima di tutto morali» (Pistoletto a Bucci del Cds).