Rassegna, 18 settembre 2013
Ora la Cir di De Benedetti valuta investimenti
• Che cosa ne farà la Cir di De Benedetti dei soldi che riceverà da Berlusconi? Le ipotesi sono molte: in teoria potrebbe di decidere di restituire tutta la somma agli azionisti, portando per inciso un centinaio di milioni ai tre figli dell’Ingegnere, ormai unici soci dell’accomandita di famiglia. Potrebbe lanciarsi in un riacquisto di azioni proprie che tonificherebbe le quotazioni. Oppure potrebbe scegliere di investire in attività che già possiede – esclusa la Sorgenia, promessa fallita dell’energia oggi messa a drastica dieta – o magari tentare nuove acquisizioni» [Manacorda, Rep]
• Ci sono anche da considerare i problemi interni al gruppo presieduto da Rodolfo De Benedetti: la semestrale a giugno 2013 si è chiusa in perdita per 164 milioni circa, in particolare a causa di Sorgenia, il gruppo dell’energia piuttosto in difficoltà: nel semestre ha subito 190 milioni circa di svalutazioni e ha debiti per circa 1,5 miliardi da rinegoziare e rimborsare con le dismissioni di centrali. [Massaro, Cds]
• I 500 milioni circa di risarcimento al netto di un 30% di tasse si trasformeranno in 350 milioni. [Manacorda, Sta]