Rassegna, 17 settembre 2013
Tav, arrestata ex governatrice dell’Umbria Lorenzetti
• Maria Rita Lorenzetti, ex governatrice Pd dell’Umbria e presidente di Italferr, è finita ai domiciliari insieme ad altre cinque persone con le accuse di per associazione a delinquere, abuso di ufficio, corruzione e traffico di rifiuti nell’ambito degli appalti per la Tav in Toscana. L’inchiesta della Procura e dei carabinieri del Ros di Firenze ha bloccato i cantieri e puntato i riflettori su una «squadra che - come scrive il gip Angelo Antonio Pezzuti nelle 500 pagine dell’ordinanza - riporta ad un articolato sistema corruttivo». Maria Rita Lorenzetti è accusata di essersi adoperata per accelerare il pagamento a due società impegnate nei lavori della Tav a Firenze: in cambio avrebbe ricevuto presunti favori professionali per il marito.
• La Lorenzetti, che ostentava le amicizie con Massimo D’Alema e Anna Finocchiaro, per Pier Luigi Bersani, Antonio Catricalà e Gianni Letta.
• Racconta la Longo sulla Sta: «Le intercettazioni dei Ros raccontano tante verità, alcune delle quali al limite del grottesco. Quando vengono superati gli ostacoli burocratici e riprendono i lavori della Tav, la Lorenzetti organizza una cena per festeggiare e cita un’altra cena a cui è appena stat, “da Vissani per il suo compleanno e c’era Moretti (l’amministratore delegato delle Ferrovie, ndr) che ha detto a D’Alema che io ero la sua presidente preferita e ha chiesto a Massimo di darci una mano per il Brasile”».