Rassegna, 17 settembre 2013
Pdl in rivolta contro la Santanché
• Nel Pdl è si è riaccesa la furiosa polemica tra falchi e colombe per il controllo del partito. Colpa da ultimo di un’intervista di Daniela Santanché al quotidiano romano Il Tempo. La Santanché sostiene che la strategia moderata seguita dal Pdl è stata «una rovina assoluta» («abbiamo solo perso tempo senza ottenere nulla, bisogna cambiare, il Pd si è rivelato per quello che è, hanno voglia soltanto di eliminare Berlusconi»). Annuncia poi che la nuova Forza Italia sarà un partito presidenziale, con a capo Berlusconi e senza segretario. Scrive La Mattina (Sta): «Non sembra che Berlusconi voglia umiliare Alfano. I due si sono sentiti ieri e hanno concordato come procedere. L’intenzione è quella di formare un comitato di cinque esponenti: i due capigruppo Brunetta e Schifani, due coordinatori Verdini e Bondi, più il tesoriere Crimi. In questo comitato non ci sarebbe la Santanché che rimarrebbe alla guida dell’organizzazione del partito. Alfano invece dovrebbe essere il coordinatore di questo comitato dei 5. Insomma non ci sarebbe un declassamento».
• È spuntata anche l’ipotesi di Guido Bertolaso, l’ex capo della Protezione civile, a capo dell’organizzazione della nuova Forza Italia. [La Mattina, Sta]