Rassegna, 16 settembre 2013
Obama all’Iran: «Nucleare problema centrale»
• I giornali americani, dal Washington Post al New York Times, sono scettici sugli sviluppi dell’intesa, gli analisti sottolineano le difficoltà che incontreranno gli ispettori sul terreno e le esperienze passate (Libia in testa) non inducono all’ottimismo. Duri anche i repubblicani con John McCain che ironicamente si chiede: «Dove è finita la linea rossa?». Obama per difendersi è tornato in tv, sull’Abc: «Capisco le critiche, ma a Washington c’è qualcuno che guarda troppo alle questioni di stile e di forma. Forse la nostra politica non è sembrata lineare, fluente e ordinata, ma ha funzionato ed è solo questo che conta». Poi sull’Iran, ha annunciato a sorpresa uno scambio di lettere tra la Casa Bianca e il nuovo presidente Hassan Rohani, la riapertura di un canale diplomatico chiuso dal 1979, i giorni del blitz all’ambasciata Usa di Teheran: «Abbiamo discusso della Siria, voglio essere sicuro che loro non pensino sia un segnale di nostro disinteresse per quel che accade nella regione. Anzi per noi il dossier nucleare è al primo posto dell’agenda e l’intesa di Ginevra può essere un modello da seguire in futuro per regolare anche questo problema». [Vincenzi, Rep]