Rassegna, 16 settembre 2013
Per bloccare l’aumento Iva serve un miliardo
• Renato Brunetta è sicuro che «a giorni arriverà il decreto per bloccare l’aumento dell’Iva, con la relativa copertura. È una garanzia. Succederà». Pure il Pd sarebbe d’accordo nell’evitare il rincaro dell’imposta sui consumi, che altrimenti scatterà il primo ottobre, ma per il centrosinistra bisognerà fare delle scelte: per l’Iva, il cui rinvio costa un miliardo a trimestre, la seconda rata Imu, per la quale servono 2,4 miliardi, le missioni di pace, la cassa integrazione, gli esodati, i soldi non bastano. Spiega Sensini (Cds): «Il deficit 2013 viaggia sul filo del 3%, ed entro fine anno andrebbero trovati 3,5 miliardi per evitare Iva e Imu almeno per quest’anno. Sempreché tengano le coperture individuate per la soppressione della prima rata dell’Imu (ballano i 600 milioni attesi dai gestori dei giochi di Stato), e la caduta del pil non deprima ancora di più le entrate».