Rassegna, 12 settembre 2013
Letta dice no a un nuovo governo
• Riferendo alla Camera gli esiti del G20, Enrico Letta ha detto: «Il riconoscimento positivo possiamo gettarlo via in un attimo: se buttiamo la fiducia e la stabilità che abbiamo raggiunto, torniamo in grandissima difficoltà». Letta ha poi parlato dei costi di una crisi. «Pesanti per lo Stato e per i cittadini. L’instabilità ci potrebbe sottrarre un miliardo, un miliardo e mezzo» solo per l’aumento dei tassi d’interesse sul debito. Parlando con i suoi il premier si sarebbe detto contrario a un Letta-bis: «Sarebbe inaccettabile una crisi pilotata con i ministri del Pdl che escono e poi rientrano. Nessuno la capirebbe e il governo ne uscirebbe più debole. Non è questa la via». [De Marchis, Rep]