Rassegna, 12 settembre 2013
Ancora scontro Pd-Pdl in Giunta su Berlusconi
• Martedì o mercoledì la Giunta delle elezioni al Senato dovrebbe votare sulla proposta Augello (no alla decadenza di Berlusconi). Non sarà il voto sull’effettiva decadenza di Berlusconi, perché quello arriverà (non prima di tre settimane) quando si aprirà il processo vero e proprio, la fase di contestazione, come viene chiamata tecnicamente. Berlusconi attende il voto con ansia. I suoi sono tutti in allerta. E in Giunta, ancora ieri, è stato braccio di ferro. Scontro duro del Pdl con i protagonisti della maggioranza alternativa (Pd, M5S, Sel, Sc) pure quando si riunisce il comitato di presidenza. Il Pdl fa di nuovo la voce grossa e chiede di rinviare tutto di almeno due settimane (il vice presidente Giacomo Caliendo), o quantomeno di una (il capogruppo Nico D’Ascola). All’opposto i grillini vogliono andare avanti ad oltranza, «pure sabato e domenica se serve, perché non si può continuare a perdere tempo dietro a un pregiudicato» (Mario Michele Giarrusso). Il Pd punta i piedi, come dichiara Felice Casson: «Sulla proposta del senatore Augello di non dichiarare decaduto Berlusconi è necessario andare al voto non oltre martedì». [Milella, Rep]