Fior da fiore, 12 settembre 2013
Per Confindustria la recessione sta finendo • Quanto ha perso l’economia italiana dal 2007 • Per eliminare tutte le armi chimiche siriane ci vorrebbero almeno tre anni • Il governo egiziano ha tolto a 40mila imam il diritto di predicare • Dove sono i protagonisti del crac Lehman Brothers • Millecinquecento nuove parole nello Zingarelli 2014 • Storia delle gambe accavallate • Un motore di ricerca per i tweet
Recessione Confindustria è convinta che l’Italia sarà fuori dalla recessione entro l’anno, ma la ripresa deve essere aiutata. I numeri illustrati migliorano la precedente stima di un calo del Pil da -1,9 a -1,6% e una crescita nel 2014 dello 0,7 rispetto a 0,5%. Per l’ultimo trimestre dell’anno è atteso un +0,2%.
Economia L’economia italiana paragonata a quella del 2007: -8,9% di Pil, -7,6% i consumi delle famiglie, -27,1% gli investimenti, -7,2% l’occupazione, -25,1% la produzione industriale. Se corresse al ritmo dell’1,5% (cioè il doppio di quello previsto per il 2014) ci vorrebbero sei anni per tornare ai livelli di partenza.
Armi Secondo gli scettici è irrelizzabile l’idea russa di mettere sotto controllo dell’Onu tutte le armi chimiche siriane. Innanzitutto, infatti, sarebbe necessario quantificare l’arsenale, stimato in mille tonnellate di gas sparpagliate tra rifugi sotterranei, caserme e laboratori. Si parla di 5 centri principali e di dozzine di altri minori. Un vecchio rapporto li stimava in 40-50, uno americano e più recente parla di 19 «indirizzi conosciuti». A questi si aggiungono impianti «doppio uso», militare e civile. Per eliminare tutte le armi ci vorrebbero circa tre anni. Inoltre i proiettili al gas sono distrutti attraverso speciali inceneritori mentre alcune componenti sono interrate. È un processo lento e costoso: gli Usa sono ancora impegnati nell’eliminazione del loro gigantesco arsenale, un’operazione iniziata nel 1997 con un budget di spesa iniziale di 3 miliardi di dollari e salito a 35. Gli esperti affermano che per eliminare mezzo chilogrammo servono non meno di 5mila dollari. Chi pagherà la spesa? (Olimpio, CdS).
Imam In Egitto il governo ha tolto a 40.000-55.000 imam il diritto a predicare in moschea, dichiarando che devono chiedere e ottenere la licenza da istituzioni sotto supervisione governativa. La decisione è stata spiegata come tentativo di arginare «i fondamentalisti» e neutralizzerà i predicatori che, nei sermoni, hanno continuato a parlare contro il rovesciamento di Morsi. L’organizzazione per i diritti umani Amnesty International stima che almeno 1.000 membri della Fratellanza siano stati arrestati. Alcuni sostenitori della Fratellanza hanno attaccato le stazioni di polizia in varie parti del Paese mentre vari filmati mostrano individui mascherati e armati di pistole in mezzo alle proteste. Ciò preoccupa gli oppositori di Morsi, ugualmente impensieriti da alcune mosse delle autorità, come la riabilitazione delle unità di polizia segreta ufficialmente eliminate nel 2011, l’uso di corti militari per processare i civili, la discussione di cambiamenti alla Costituzione che permetterebbero il ritorno in politica di personaggi dell’era Mubarak.
Lehman Brothers Il 15 settembre 2008 falliva Lehman Brothers: la più grande bancarotta della storia che ha rischiato di far crollare il sistema finanziario sconvolgendo la vita della gente comune. Dove sono e che cosa fanno, cinque anni dopo, i protagonisti di quel crac: Dick Fuld, 67 anni, ex presidente e Ceo di Lehman Brothers, soprannominato “il gorilla”, ha incassato 34 milioni di dollari nel 2007, l’anno prima del fallimento della banca che ha guidato per 14 anni, e 22 milioni nel 2006, bonus che hanno fatto salire a 457 milioni il tesoro accumulato dal 2000. Tre case di lusso: una a Greenwich, Connecticut; un ranch a Sun Valley, Idaho e una villa a Jupiter Island, in Florida. Ken Lewis, 66 anni, ex Ceo di Bank of America, è andato in pensione a fine 2009. BofA era in trattativa per comprare Lehman, ma poi Lewis decise di tirarsi indietro, preferendo acquistare Merrill Lynch. A febbraio l’ex banchiere ha venduto la sua casa di Charlotte per 3,1 milioni di dollari (aveva chiesto un prezzo di 4,5 milioni). Bob Diamond, 62 anni, ex Ceo di Barclays, emerso indenne dalla tempesta dei subprime, è stato costretto a dimettersi il 3 luglio 2012 in seguito alle manipolazioni dell’indice Libor. John Thain, 58 anni, l’ultimo presidente e Ceo di Merrill Lynch prima della sua fusione con Bank of America, siglata proprio il 15 settembre 2008, ha lasciato il gruppo pochi mesi dopo, nel gennaio 2009, costretto da Lewis. Da sempre uno dei manager più pagati a Wall Street, dopo aver incassato 83,1 milioni di dollari nel 2007, si è visto rifiutare dal board un extra bonus di 10 milioni nell’autunno 2008, chiesto per «aver salvato Merrill» con la vendita a BofA. Hank Paulson, 67 anni, ex banchiere di Goldman Sachs e all’epoca dei fatti ministro del Tesoro di George W. Bush, oggi è presidente del Paulson Institute all’Università di Chicago. Tim Geithner, 52 anni, allora alla guida della Federal Reserve di New York, e poi segretario del Tesoro di Barack Obama durante il suo primo mandato, ha lasciato la vita pubblica nel gennaio 2013. Ben Bernanke, 59 anni, si prepara a lasciare la guida della Federal Reserve, che ha guidato dal 2005. Il suo mandato scade a fine gennaio 2014. Tra i protagonisti di allora anche Peer Steinbrück, oggi sfidante di Angela Merkel alla cancelleria per i socialdemocratici alle elezioni del 22 settembre. Nel 2008 era il ministro delle Finanze tedesco nel governo di coalizione guidato da Merkel, e in quanto tale responsabile ultimo della banca Kfw, controllata all’80% dallo Stato federale e per il restante 20% dai Länder. Il 16 settembre, quando Lehman annunciò la bancarotta, mentre gl investitori di tutto il mondo correvano a ritirare i fondi dalla banca fallita, Kfw girò 300 milioni di euro a Lehman, guadagnandosi l’appellativo di «banca più stupida della Germania» (Ferraino, CdS).
Bling bling Tra le nuove voci (1.500) dello Zingarelli 2014: “rottamatore” con il significato figurato di «colui che si propone di allontanare e sostituire un gruppo dirigente considerato antiquato»; “adultescente” (trentenni con stile di vita e mentalità tipici dell’adolescente); “cocoprò”; “rosicone”; “pedaggiare” (sottoporre a un sistema di pedaggio); “asteriscare” (contrassegnare con un asterisco); “profilazione” (descrizione sintetica del profilo di una persona); “sbigliettamento” (emissione dei biglietti per uno spettacolo), “bling bling” (vistoso e ostentato) (De Santis, Rep).
Gambe Scrive Claudio Franzoni nel libro Da capo a piedi. Racconti del corpo moderno (Guanda) che stare seduti con le gambe accavallate era in passato un sintomo di maleducazione. Plinio parla di «maleficio» (veneficium) riguardo alla postura dell’accavallare; nell’età cristiana, poi, è vietato, e addirittura il rifiuto della prima versione del San Matteo e l’Angelo di Caravaggio, nella Cappella Conterelli in San Luigi dei Francesi, da parte degli ecclesiastici, sarebbe stato causato dalle gambe accavallate del santo seduto in quella posizione e «coi piedi rozzamente esposti al popolo», scrive un contemporaneo. Ancora nel 2002 Nanni Moretti, assistendo a una seduta della Camera dei deputati dalla gradinata riservata al pubblico, fu ripreso da un commesso perché sedeva a gambe accavallate (Belpoliti, Sta).
Tweet Il sito Topsy funziona come motore da ricerca dei tweet e raccoglie tutti i messaggi inviati su Twitter dal 21 marzo 2006 (la data di nascita del social network) fino a oggi: 475 miliardi di elementi tra messaggi (che da soli sono oltre 300 miliardi), link, immagini e video. E il numero cresce: ogni giorno su Twitter vengono scambiati oltre 400 milioni di messaggi, 278mila al minuto (Sclaunich, CdS).
(a cura di Daria Egidi)